Manomissioni e ripristini stradali: il Comune di Tortoreto si dota di uno specifico regolamento

Tortoreto si dota di un regolamento che disciplina la manomissione e il successivo ripristino del suolo pubblico.
Il provvedimento è stato approvato nell’ultima seduta consiliare e rappresenta un elemento di sicura valenza, vista la tematica.
Il regolamento definisce norme per tutte le aziende e i soggetti privati che necessitano di effettuare scavi per la posa di sottoservizi (fibra ottica, reti idriche, elettriche e gas) o interventi di manutenzione.
L’obiettivo primario del regolamento è la tutela del patrimonio stradale e la sicurezza dei cittadini.
“L’adozione di tale provvedimento risponde all’esigenza di disciplinare in modo univoco le attività di scavo per la posa e la manutenzione di reti e sottoservizi, armonizzando le necessità di sviluppo tecnologico del territorio con l’imperativo della sicurezza stradale e del decoro urbano”, sottolinea Arianna Del Sordo, vicesindaca con delega ai lavori pubblici.
I pilastri del nuovo regolamento
Pianificazione degli interventi. Le aziende avranno l’obbligo di comunicare preventivamente i piani di intervento per coordinare i lavori e ridurre al minimo i disagi alla viabilità.
Standard tecnici elevati. Vengono definiti criteri precisi per le modalità di scavo e, soprattutto, per il rifacimento del manto stradale, che dovrà essere eseguito a regola d’arte e su porzioni di carreggiata più ampie per evitare i classici “centimetri di rattoppo”.
Controlli e sanzioni. Il Comune potenzierà la vigilanza durante e dopo il cantiere. Sono previste sanzioni e l’obbligo di rifacimento totale a carico dell’impresa in caso di lavori non conformi.
Sistema delle garanzie e responsabilità. È previsto il deposito di idonee garanzie fideiussorie a tutela dell’amministrazione. Le imprese esecutrici resteranno responsabili della perfetta tenuta del ripristino per un periodo prefissato, decorso il quale l’opera verrà definitivamente collaudata.
Tutela del territorio. Particolare attenzione è stata rivolta ai materiali e le tecniche di ripristino, che dovranno rispettare rigorosamente i luoghi.
“Con l’approvazione di questo regolamento”, prosegue Arianna Del Sordo, “l’Ente si dota di una disciplina moderna che garantisce certezza operativa alle imprese e, al contempo, tutela i cittadini dai disagi derivanti da ripristini non conformi. È un atto di responsabilità verso il bene comune che consentirà una gestione più oculata e durevole delle nostre strade.
Il voto unanime del consiglio comunale testimonia la comune volontà di tutelare il bene pubblico. È stato riconosciuto da tutti l’opportunità del nuovo strumento che non solo disciplina l’aspetto tecnico, ma stabilisce un nuovo patto di responsabilità tra l’Ente e i soggetti che operano sul nostro territorio”.



