
Ancarano. La traversata è stata compiuta già da qualche giorno, ma le sensazioni la lezione che l’impresa hanno lasciato restano ancora ben impresse e forse resteranno a lungo, forse per sempre.
Piermatteo Vittorii, il mental coach di Ancarano, nei giorni scorsi, ha realizzato la traversata a nuovo dello Stretto di Messina. Un obiettivo pensato, programmato e realizzato, nonostante tutte le difficoltà che il percorso ha riservato. In fase di preparazione e poi nel giorno della traversata, tra Sicilia e Calabria con correnti molto forti e con la necessità di dover chiudere il percorso entro le due ore.
E Piermatteo, che nella vita fa il mental coach di sportivi di alto livello, in questo percorso ha provato paure e sensazioni, tipiche degli sportivi. Vinte e superate con la forza mentale.
“Tutti provano paure”, racconta Piermatteo, ” accade a tutti gli esseri umani. Ma bisogna allenare la mente e la differenza risiede nella capacità di reagire nel più breve tempo possibile”.
Piermatteo racconta tanti particolari della traversata a nuoto. Dai crampi alle coliche, ma anche alla voglia di portare a termine la prova. “E’ proprio vero”, dice, “entri in un modo in acqua e ne esci in un’altra dpo la traversata”. E la prova Piermatteo l’ha portata a termine in 1 ora e 26 minuti.