TeAm-MoTe, Fracassa: “Necessario fare chiarezza”
Per il consigliere si sta provvedendo all'affitto di ramo di azienda

“Continua il silenzio assordante della giunta comunale, del sindaco e del consiglio di amministrazione sulla nuova operazione societaria che coinvolge la TeAm. Dopo aver scoperto da chiacchiere da bar che la società teramana, orgogliosamente, stava affittando il ramo di azienda della fallimentare MoTe, nessuno si è sentito in dovere di fare chiarezza”.
A dirlo il capogruppo di Futuro In in consiglio, Franco Fracassa.
“L’operazione sembra essere condotta in estrema segretezza, omettendo i più elementari obblighi di trasparenza e correttezza istituzionale verso il consiglio comunale, i cittadini e, probabilmente, i lavoratori stessi delle aziende interessate. Tanta segretezza, oltre a fare sospettare che lo stesso sindaco, impegnato a dimostrare la sicurezza della città, sia informato di ciò che avviene alla sua ‘in house’, solleva tantissimi dubbi sulla natura dell’operazione a cominciare dalla sostenibilità finanziaria: come possono le commesse in perdita del Mote, essere sostenute dalla Te.Am.? Quali sono i beni e gli impianti che MoTe porta in dote? E soprattutto come verrà gestito l’inserimento del personale MoTe all’interno di TeAm”.
E ancora: “Ci domandiamo quali criteri si intendono adottare per tutelare le posizioni, le professionalità e le prerogative dei dipendenti della controllata del Comune di Teramo. Quale è la situazione del personale e quali sono i rischi di vertenze con ulteriori spese per la comunità teramana? Prima di inserire nuovo personale, e’ tutto a posto con gli inquadramenti dei lavoratori in casa TeAm? I nuovi costi faranno aumentare la tassa sui rifiuti? Inoltre, chi sta gestendo questa operazione segretissima? E’ vero che anche un privato avrebbe fatto una offerta per affittare MoTe? Non sappiamo chi stia gestendo l’operazione con tanta segretezza ma lo invitiamo caldamente a rispettare gli obblighi di trasparenza e i doveri di correttezza”.