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Teramo

D’Annuntiis: “Nel Teramano serve gestore unico per igiene urbana”

L'assessore regionale invita ad aprire un tavolo istituzionale

“L’attuazione della legge Regionale Abruzzo n. 36/2016, che ha istituito l’Autorità per la Gestione Integrata dei Rifiuti (AGIR), apre oggi una fase decisiva per il futuro della gestione dei servizi di igiene urbana. Le recenD’Annuntiisida AGIR, infatti, prevedono l’individuazione di un sub-ambito territoriale coincidente con la Provincia di Teramo, all’interno del quale dovrà essere definito il modello gestionale dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, spazzamento e servizi connessi”.

Lo dice l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis in una lettera aperta ai sindaci del territorio.

“In tale contesto, si apre una scelta strategica che richiede unità e visione da parte di tutti i sindaci della provincia di Teramo. Si tratta di decidere se: seguire la strada di una gara a doppio oggetto, con ingresso di un partner privato e conseguente costituzione di una nuova società mista. Oppure costruire un modello interamente pubblico, fondato su una gestione unitaria provinciale partecipato da tutti i Comuni, secondo i criteri di rappresentanza proporzionali alla popolazione residente, su modelli già positivamente sperimentati”.

“La creazione di un gestore unico pubblico provinciale consentirebbe di razionalizzare i costi, eliminando duplicazioni amministrative e gestionali; garantire uniformità di servizio e standard ambientali omogenei; preservare la natura pubblica del servizio, assicurando a tutti i Comuni il pieno controllo strategico; favorire investimenti coordinati in impiantistica, mezzi e digitalizzazione dei servizi ambientali. Prima di ipotizzare ipotesi diverse Vi invito, quindi, ad aprire con urgenza un tavolo di confronto istituzionale per valutare: la fattibilità giuridica e tecnica di un gestore unico pubblico per l’igiene urbana partecipato da tutti i comuni; le eventuali sinergie sul territorio; le forme di partecipazione dei comuni e i criteri di rappresentanza (es. quote proporzionali agli abitanti); gli indirizzi da proporre ad AGIR in sede di definizione del Piano d’Ambito e del modello gestionale del sub-ambito teramano”.

Per D’Annuntiis, “solo attraverso una visione condivisa e una gestione pubblica unitaria, potremo garantire servizi efficienti, sostenibili e pienamente controllati dalle comunità locali”.

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