Bollini rosa agli ospedali di Teramo e Sant’Omero
Bollini rosa agli ospedali di Teramo e Sant’Omero

Teramo. Cerimonia per la consegna dei Bollini rosa, questa mattina, 27 novembre, a Roma, all’Auditorium Biagio d’Alba del ministero della Salute. All’evento, che ha visto la presenza delle massime istituzioni sanitarie nazionali, hanno partecipato anche le referenti dei Bollini rosa dei due ospedali della Asl di Teramo aderenti al relativo network, quello di Teramo e quello di Sant’Omero.
In particolare quest’anno sono stati tre i bollini conseguiti dal “Mazzini” e uno assegnato al “Val Vibrata”. I Bollini rosa sono di fatto una certificazione di qualità delle strutture ospedaliere in materia di medicina di genere, che riconoscono lo sforzo di un’azienda sanitaria e dei propri operatori nel rispondere alla domanda di salute, sempre più complessa, delle pazienti.
In particolare l’ospedale di Teramo ha conquistato il massimo riconoscimento, distinguendosi per il livello dell’assistenza al femminile. Ottimo risultato anche per l’ospedale “Val Vibrata”, che si distingue per l’appropriatezza e la qualità delle prestazioni offerte alle donne.
A ritirare la targa con l’attestazione dei Bollini rosa, Francesca Montauti referente del “Mazzini” e Angela Del Gaone, referente del “Val Vibrata”.
“Quest’anno l’ospedale di Teramo ha ricevuto tre Bollini, un importantissimo riconoscimento, indice di qualità dell’ospedale che offre una serie di riferimenti concreti per le pazienti. Un ringraziamento va alla dottoressa Cinzia Angelozzi per l’impegno profuso per anni e fino a due mesi fa in qualità di referente dei Bollini Rosa del Mazzini. Sono quindi onorata di prendere il suo posto con l’intento di continuare ad operare in questa direzione e con l’auspicio di raggiungere nuovi e sempre più prestigiosi traguardi nell’ambito della medicina di genere”, ha commentato Montauti.
“La conferma di questo riconoscimento ci spinge a continuare a lavorare con dedizione e passione verso un concetto di salute incentrato sulla medicina di genere, per promuovere cure sempre più efficaci, appropriate e personalizzate supportando le donne con percorsi di prevenzione, diagnosi e cura”, ha dichiarato Del Gaone.
La rete Bollino Rosa, istituita dalla Fondazione Onda ETS nel 2007, è oggi composta da 361 ospedali italiani, che si distinguono per la qualità dell’assistenza al femminile.
Nel corso della mattinata, Fondazione Onda ha inoltre ricordato la figura del professore Giovanni Scambia, punto di riferimento della ginecologia e della ricerca italiana, a cui è stato dedicato un momento commemorativo.
“Questo risultato premia un lavoro di squadra che coinvolge professionisti, servizi e strutture impegnate ogni giorno nel garantire percorsi di cura appropriati, accoglienti e personalizzati. I Bollini Rosa confermano la nostra vocazione a essere un punto di riferimento per la salute femminile e rafforzano l’impegno a migliorare ancora”, commenta il direttore generale Maurizio Di Giosia.



