
La Mediterranea Teramo è tornata a casa senza punti in classifica dalla trasferta al PalaCastrum ma la vittoria 78-63 dei ragazzi della Happy Drake, bravi a crederci fino alla fine, lascia intendere una partita completamente diversa e molto meno equilibrata rispetto a quella disputata ieri a Giulianova. Arrivati al match con due elementi chiave del quintetto base in meno come Tommaso D’Isidoro e Andrea Forcella e senza un altro prezioso giocatore nelle rotazioni come Andrea Di Marcantonio, i biancorossi hanno penato nel primo tempo per poi trovare in qualche modo le forze per ribaltare l’inerzia della partita. Nel finale è mancato però il guizzo vincente e si è così persa l’occasione di chiudere la pratica a proprio favore nei regolamentari. A quel punto, il crollo di rendimento e l’estinguersi delle energie fisiche hanno definitivamente indirizzato il supplementare nei binari dei padroni di casa.
A fronte dell’evolversi dell’incontro, coach Simone Stirpe ha mostrato tutta la sua amarezza a fine gara: “Purtroppo tocca commentare un’altra partita che ci lascia molto amaro in bocca. Innanzitutto per come abbiamo giocato nel primo tempo, senza ritmo in attacco, senza riuscire a trovare continuità, senza passarci la palla, andando spesso a forzare, mostrando paura contro la pressione difensiva di Giulianova. Che poi era una finta pressione perchè andavano aggressivi sulla palla all’inizio ma poi ti lasciavano giocare abbastanza liberi. In quella parte di gara abbiamo letto tutto male, non ci siamo applicati sull’esecuzione degli schemi, inventando in situazioni di gioco rotto e affidandoci a conclusioni individuali che hanno portato a produrre poco in fase offensiva. Difensivamente abbiamo tenuto abbastanza bene ma poi abbiamo preso un parziale di 8-0 in 2 minuti che ci ha fatto andare sotto nel punteggio e nel morale all’intervallo”.
La sospensione lunga è però servita per riflettere e riordinare le idee. Seppur all’inizio non sia sembrato: “Al rientro dagli spogliatoi – così continua il racconto dell’allenatore della Teramo a Spicchi 2K20 – siamo di nuovo partiti male andando anche in doppia cifra di svantaggio. Il riscatto è arrivato con il parziale da 19-9 nel quarto periodo, dove siamo riusciti finalmente a fare canestro da fuori. E per noi è fondamentale questo aspetto del gioco perchè abbiamo in squadra tiratori di striscia che devono prendere fiducia e ritmo dai canestri realizzati. Siamo riusciti così a riprendere Happy Drake e questo è un dato molto positivo. Nonostante tutto i ragazzi non mollano mai e in qualche modo riescono sempre a rimanere aggrappati alla partita e a rientrare. Abbiamo anche messo il naso avanti sul +1 e nell’ultima azione dei regolamentari abbiamo avuto tre tiri per chiudere la gara sbagliandoli tutti e tre. C’è stato anche il mancato 2/2 ai liberi che poteva darci il +3 a pochi secondi dalla sirena. Poi sull’ultima difesa non siamo stati lucidi e Giulianova ha potuto pareggiare il match”.
Il grande sforzo profuso nella rimonta e la doccia fredda di giocare altri 5 minuti quando ormai si pensava di poter gioire ha così giocato un brutto scherzo alla TaSp 2K20: “Al supplementare – commenta ancora coach Stirpe – l’inerzia era tutta dalla loro parte e si è visto. Nella testa dei ragazzi c’era ancora la rabbia per aver lasciato andare la gara nelle fasi decisive dei regolamentari mentre Happy Drake giocava sulle ali dell’entusiasmo per aver portato la partita all’overtime. Molte volte succede così. Aggiungiamo che le energie erano al limite viste le rotazioni corte per via delle assenze di D’Isidoro, Forcella e Di Marcantonio. Mi dispiace perdere di 15 una gara arrivata al supplementare ma non siamo stati bravi a vincerla concretizzando il grande sforzo fatto nel quarto quarto. Ci è poi mancato quel pizzico di fortuna e adesso commentiamo una sconfitta che fa decisamente male perchè un successo ci avrebbe dato più consapevolezza e una posizione più sicura in classifica. Invece torniamo nel gruppone con un calendario molto complicato da affrontare. E’ una sconfitta che deve fare male fino a martedì. Ci servirà per capire che nei momenti decisivi di una gara bisogna essere più concreti e bisogna saper gestire molto meglio gli ultimi possessi sia difensivi che offensivi”.
La chiusura della disamina del tecnico teramano è tutta indirizzata ad esaltare le qualità e l’attitudine di un suo giocatore: “Ci tengo infine a fare i complimenti a Lorenzo Bucci perchè è stato in campo 35 minuti, ha lottato sempre sotto canestro, ci ha dato tanti extra-possessi e ha trovato canestri importanti. Lo voglio elogiare pubblicamente non solo per quello che fa in campo ma soprattutto per l’atteggiamento che ha in ogni contesto. Lo conoscevo bene e l’ho voluto di nuovo alla TaSp soprattutto pecche è un ragazzo super, con l’attitudine giusta, un uomo squadra, uno di quei giocatori che mettono davanti a tutto il bene del gruppo e non il proprio tornaconto. Ha sempre la faccia giusta e un atteggiamento impeccabile. Ci tenevo quindi a fargli i complimenti per come ha giocato questa gara. Ora non resta che prepararsi al meglio per l’ultimo impegno del 2025, la sfida in casa del 21 dicembre contro San Salvo”.
Happy Drake Giulianova: Kessel 22, Prosperi, Concetti 3, Scarpone P. 8, Scarpone S 12, Arrigoni 14, Di Matteo 5, La Storia 14, Cappelletti ne, Lupacchini ne. All. Giorgio Chiarelli
Mediterranea Teramo: Bucci 9, Lucidoni ne, Moro 26, Ambrosini, Di Francesco 8, Falone, Wu 16, Gaspari 4, De Santis, Caccioni, Comes. All. Simone Stirpe
parziali: 15-10, 38-26, 54-43, 62-62, 78-63 (15-10, 23-16, 16-17, 8-19, 16-1)



