“Carpani non poteva giocare”, il Sora fa ricorso contro il Teramo
Dopo il preannuncio di reclamo, il club laziale compie un ulteriore passaggio

Il risultato di Teramo-Sora (2-2) di domenica scorsa finisce ufficialmente sub iudice. Il club laziale, dopo il preannuncio di reclamo delle scorse ore, ha infatti presentato ricorso per l’utilizzo a loro dire irregolare di Gianluca Carpani.
Per il Sora, infatti, il centrocampista, tesserato nella giornata di sabato pomeriggio, poteva essere impiegato solo dopo aver ottenuto il visto di esecutività, tempo necessario agli uffici federali per verificare il contratto inviato. Il Sora porta l’esempio di Bittante, tesserato venerdì pomeriggio e il cui visto di esecutività è arrivato lunedì mattina, quindi dopo la gara in oggetto.
Il Teramo ha sottolineato fin da subito di aver operato correttamente e di essere in possesso di tutte le certificazioni necessarie (anche del visto) per mettere in campo il giocatore già il giorno dopo il suo arrivo, facendo leva sul gran lavoro messo in atto dalla dirigenza e dai segretari.
La decisione del giudice sportivo potrebbe arrivare nelle prossime ore.