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Sparò al cuoco in piazza Salotto a Pescara: Pecorale lascia il carcere

Sayonara Tortoreto

Pescara. Esce dal carcere e finisce in Psichiatria Federico Pecorale, il 30enne di Montesilvano che sparò a un cuoco 23enne in un ristorante del centro di Pescara per degli arrosticini poco salati.

Come riporta l’edizione abruzzese del quotidiano Il Messaggero, Pecorale ha lasciato il carcere di Velletri, dove era stato trasferito dal penitenziario di Lanciano per incompatibilità con alcuni detenuti, ed è stato ricoverato a tempo indeterminato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale di Lanciano.

“Federico Pecorale è incompatibile con la misura della custodia cautelare in carcere alla luce dei gravi problemi di salute di cui è affetto”, riferiscono gli avvocati difensori del 30enne condannato lo scorso 23 giugno a 12 anni di reclusione, di cui 5 da trascorrere in una struttura sanitaria Rems adibita all’accoglienza degli autori di reati ritenuti infermi di mente o socialmente pericolosi.

L’uomo sparò 5 colpi di pistola a Yelfry Rosado Guzman, 23enne cuoco in un ristorante di piazza Salotto a Pescara. Il ragazzo è rimasto paralizzato a causa delle ferite riportate; Pecorale, invece, sottoposto a perizia psichiatrica, è stato dichiarato non pienamente in grado di intendere e di volere al momento della sparatoria..

I giudici della Corte di Appello dell’Aquila – come riferisce Il Messaggero – hanno ora accolto l’istanza di revoca della misura carceraria e deciso per il ricovero a Lanciano, dove il 30enne rimane in regime di custodia cautelare, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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