Più telecamere per Teramo e le frazioni: “Resta città sicura”
Riunione in prefettura
Questa mattina in prefettura a Teramo si è tenuto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Fabrizio Stelo e al quale ha preso parte anche il sindaco di Teramo.
I dati statistici illustrati dalle forze dell’ordine confermano che Teramo continua ad essere una città sicura, riscontrandosi una sensibile diminuzione dei reati in raffronto allo stesso periodo dell’anno precedente.
L’amministrazione comunale ha annunciato nuove misure per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e rafforzare la fiducia nella vivibilità di Teramo e che interesseranno sia le aree centrali che quelle più periferiche.
Tra queste si prevede innanzitutto un’implementazione dei sistemi di videosorveglianza e di illuminazione, così da disincentivare qualsiasi azione che possa provocare ogni forma di illegalità, con un investimento pari a circa € 250.000. In particolare, il Comune prevede di aumentare il numero di telecamere dislocate sul territorio, passando dalle attuali 94 a 114, con particolare riguardo al parco fluviale e a Piazza San Francesco, potenziando contestualmente il sistema di connettività dei server.
Successivamente, saranno interessate dall’ampliamento del sistema di videosorveglianza le frazioni di Colleparco, l’area della Cona, Piano della Lenta e Putignano.
Per quanto concerne la zona di Villa Mosca, dove sono già presenti 7 telecamere, il sindaco ha assicurato l’implementazione della illuminazione pubblica.
Inoltre, si sta lavorando ad un ulteriore incremento delle attività di controllo nei punti più sensibili del territorio, proseguendo con la programmazione di azioni sinergiche tra le forze dell’ordine e la polizia municipale, per la quale è in fase di conclusione l’iter concorsuale per l’assunzione di ulteriori 4 unità i primi mesi dell’anno.
Tutti i presenti al tavolo hanno confermato la massima disponibilità e il massimo impegno per la tutela dell’ordine pubblico.
Il prefetto Stelo: “La sicurezza è un diritto fondamentale. Con queste misure vogliamo che ogni cittadino si senta tutelato nella costruzione di una città più serena e accogliente”.
