Dipendenze, a Tollo l’arte diventa prevenzione: un murale per allenare le “life skills” degli studenti

Tollo. Non basta più spiegare i rischi delle droghe o del gioco d’azzardo per tenere i giovani lontani dalle dipendenze. Le evidenze scientifiche dicono che servono anche esperienze dirette che costruiscano competenze emotive e sociali. È la filosofia di «Pensieri dipinti», il progetto che trasforma la prevenzione in arte e che sarà presentato giovedì 11 dicembre 2025, alle ore 15, nella Scuola secondaria di Tollo, in via Casale Felizzi.
L’iniziativa, un percorso esperienziale e didattico che rientra negli obiettivi del Piano regionale di prevenzione (PP 04) e del Piano regionale Gap 2025 sul gioco d’azzardo patologico, ha coinvolto studenti e docenti dell’Istituto comprensivo “N. Nicolini” di Orsogna-Tollo. Al centro del progetto c’è il laboratorio «I have a dream», realizzato in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “Il rogo”: un murale collettivo per dare forma e colore alle emozioni, trasformando i muri della scuola in uno spazio di espressione e crescita.
«La sola conoscenza dei rischi sul consumo di sostanze ha effetti limitati o nulli se non è accompagnata dallo sviluppo delle cosiddette life skills, le competenze di vita – spiega Mariella Castrovilli, direttore del Servizio per le dipendenze (SerD) della Asl Lanciano Vasto Chieti -. Per incidere davvero sui comportamenti degli adolescenti dobbiamo avviare percorsi che promuovano i fattori di protezione e il benessere. Attraverso l’arte e la pittura, offriamo ai ragazzi strumenti concreti per compiere scelte più consapevoli e responsabili».
All’evento di giovedì parteciperanno la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo, Daniela Marsibilio, i sindaci di Tollo e Crecchio, Angelo Radica e Nicolino Di Paolo, e l’équipe dei Servizi per le dipendenze della Asl: oltre a Castrovilli, interverranno la dirigente psicologa Assunta Facenna e l’educatore professionale sanitario Francesco Guarino, insieme ai rappresentanti dell’associazione “Il Rogo”.



