
Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini, Pellacani, Moruzzi; Meazzi, Squizzato, Dagasso; Merola, Ferraris, Cangiano. Allenatore: In panchina: Saio, Profeta, Letizia, Crialese, Staver, De Marco, Valzania, Lonardi, Kraja, Saccomanni, Tonin, Alberti, Bentivegna. Silvio Baldini
Catania (3-4-2-1): Dini; Raimo, Di Gennaro, Celli; Guglielmotti, Di Tacchio, Quaini, Anastasio; Jimenez, Lunetta; Inglese. In panchina: Bethers, Farroni, Del Fabro, De Rose, De Paoli, Frisenna, Stoppa, Montalto, Forti, Allegretto, Dalmonte. Allenatore: Domenico Toscano
Reti: 70’ Di Gennaro, 78’ Tonin, 90′ Montalto
Arbitro: Andrea Ancora della sezione di Roma 1
Forte della vittoria all’andata, il Pescara ospita il Catania all’Adriatico nel ritorno del primo turno nazionale dei play-off con mezza qualificazione in tasca: al Delfino basta perdere con un solo goal di scarto per avanzare ancora nell’extra-season.
Succede poco e niente nel primo tempo. Al 13’ Di Tacchio la mette fuori di poco con un colpo di testa sul traversone di Guglielmotti che taglia tutta l’area pescarese. Di poco sbaglia anche Meazzi che, servito da Merola, conclude solitario in area. Sul finire di frazione, l’arbitro assegna un rigore a Cangiano per un contatto con Raimo, ma il Var annulla.
La gestione biancazzurra regge fino al 70’, quando Stoppa pennella il cross per Di Gennaro che la incorna in rete. La squadra di Baldini ora rischia davvero e cambia marcia: al 77’ Bentivegna riceve e conclude dal limite ma manca di poco il bersaglio. Goal rinviato solo di un minuto: su contropiede, Meazzi cavalca in coast to coast, dalla trequarti verticalizza bassso per Tonin che controlla in lunetta e spara in rete. Etnei sbilanciati a caccia di un miracolo e Bentivegna, all’88’, trova una prateria per puntare Dini palla al piede ma lo grazia con un tiro velleitario dalla distanza. Scatta il thrilling al 90′: Plizzari, pressato sottoporta, liscia su un cross apparentemente innocuo dalla bandierina si accende il flipper in area e Montalto riesce a segnare. L’arbitro fischia prima il fallo ma c’è il Var che, dopo lungo dibattere, assegna la rete. L’Adriatico, stracolmo, trema e fischia per l’intero, eterno recupero: si gioca fino al minuto 101 ma la sconfitta di misura sorride agli sconfitti.
Il Pescara avanza ai quarti di finale: domani mattina alle 11:30 il sorteggio e il Pescara ci arriva da testa di serie. Prossimo turno domenica in trasferta e il ritorno mercoledì all’Adriatico.