Atto aziendale ASL di Teramo ritirato, “ora si va nella direzione giusta”
L'Anaao Assomed soddisfatta

L’Anaao Assomed accoglie “con sollievo il ripensamento dell’ASL di Teramo in merito all’atto aziendale recentemente pubblicato e, con una rapidità degna di nota, ritirato e corretto dopo 48 ore”.
“Un documento che, nella sua prima versione, prevedeva l’eliminazione di strutture fondamentali come Anestesia e Rianimazione e Pronto Soccorso in ospedali nevralgici del territorio come Atri, Giulianova e Sant’Omero. Decisioni che avevano fatto suonare più di un campanello d’allarme tra i professionisti sanitari e la cittadinanza. Siamo felici che l’ASL abbia cambiato rotta, dimostrando una certa flessibilità istituzionale: meglio un passo indietro che un passo falso in avanti”.
L’Anaao, “da sempre disponibile al confronto, è convinta che la concertazione con le forze in campo, tra cui le organizzazioni sindacali, sia un punto chiave verso il comune obiettivo di erogare il servizio salute e far quadrare i conti. Siamo fiduciosi che altre situazioni possano ricevere la giusta collocazione per evitare disagi e poter gratificare le competenze, già riconosciute, di alcuni colleghi che hanno visto una retrocessione delle loro unità”.
E ancora: “Resta intatto il problema strutturale: una sanità pubblica cronicamente sottofinanziata, che continua a chiedere miracoli a chi lavora negli ospedali e pazienza infinita a chi ne ha bisogno. I nodi restano sul tavolo e servono soluzioni vere, non solo correzioni in corsa. Per questo, l’Anaao Assomed chiede alla Regione e alle Direzioni aziendali l’apertura di un tavolo permanente di confronto. Perché il sistema sanitario ha bisogno di progettazione condivisa, e non di numeri tirati col righello”.