
Pescara. Dopo i voli dirottati ieri su Roma Fiumicino e alcuni ritardati anche oggi, a causa della nebbia sull’Aeroporto d’Abruzzo, la Saga replica ad alcune critiche comparse su alcuni profili social.
La Società di Gestione dell’Aeroporto d’Abruzzo rigetta le accuse, definendole infondate e “senza fondamento scientifico”, di “mancanza di strumentazioni in dotazione all’Aeroporto d’Abruzzo che consentirebbero l’atterraggio in condizioni meteo avverse”.
Il riferimento, ad esempio, è a quanto pubblicato dalla pagina Facebook Amici dell’Aeroporto d’Abruzzo, dove un post di ieri afferma: ” Attualmente è disponibile un ILS (sistema di atterraggio strumentale, Ndr.) di categoria CAT I, che forse avrebbe permesso l’atterraggio di qualche volo in più, ma non di tutti. Con un ILS di categoria superiore, invece, molti più voli avrebbero potuto atterrare”.
La stessa pagina che riporta il “bollettino” dei disagi: “A causa della scarsa visibilità, il volo di ieri sera da Londra è stato dirottato su Roma, così come i due voli di questa mattina presto da Milano e Cracovia. Questi dirottamenti causeranno ritardi su alcune partenze previste nel corso della giornata. Nel corso della mattinata le condizioni meteo sono momentaneamente migliorate, permettendo ad altri voli di atterrare e partire regolarmente e in sicurezza. Successivamente, però, le condizioni meteo sono nuovamente peggiorate e il volo da Lussemburgo delle 10:40, dopo essere rimasto in holding sul mare per circa 15 minuti, ha tentato l’atterraggio senza successo ed è stato dirottato anch’esso su Roma.
Anche alcuni passeggeri, però, rumoreggiano di aver sentito i comandanti di alcuni velivoli riferire di della mancanza di “piloti automatici per atterrare”.
“Saga”, si legge nella nota di smentita, “dispone di tutte le strumentazioni idonee richieste dalle Autorità di controllo. Il motivo che nelle ultime ore ha costretto i vettori a non poter atterrare sullo scalo regionale è stato unicamente il seguente: il meteo con visibilità orizzontale sotto i 100 metri e verticale sotto i 200 metri. Una situazione che peraltro sta accomunando diversi aeroporti del centro Italia, tanto che quando le condizioni meteo lo hanno permesso, l’Aeroporto d’Abruzzo ha ricevuto dirottamenti di voli diretti su altri scali (esempio il volo Tirana – Ancona) che non hanno potuto regolarmente atterrare sullo scalo di destinazione”.
“Notizie sull’assenza di strumentazioni generano disinformazione e creano ingiustificato timore nei passeggeri che devono partire o atterrare nell’Aeroporto d’Abruzzo, con un danno reputazionale totalmente privo di ogni fondamento”, conclude Saga.
Nel corso della mattinata, comunque, i voli provenienti da Milano Malpensa e Cracovia non hanno potuto atterrare a Pescara e sono stati dirottati sull’aeroporto di Fiumicino; i viaggiatori sono stati poi accompagnati allo scalo pescarese in bus. Di conseguenza ci sono stati ritardi sui voli in partenza, mentre il collegamento per Torino è stato cancellato. Le condizioni meteo al momento stanno migliorando e la situazione operativa sta tornando alla normalità.



