
Pescara. Scontro acceso, ieri in consiglio comunale a Pescara, tra il sindaco Carlo Masci e Domenico Pettinari della lista Pettinari Sindaco.
“La maggioranza di centro destra”, riferisce Pettinari, “con una forzatura senza precedenti, ha cassato tutti i nostri emendamenti facendoli decadere in un colpo solo utilizzando una tagliola di fatto con la discrezionalità del Presidente del Consiglio. Un atto contrario alle prerogative del nostro gruppo che si è visto costretto a mettere in atto una battaglia senza precedenti chiedendo ripetutamente la parola per fare emergere con forza l’abuso subito”.
“Avevamo chiesto tra le altre cose di ottenere una risposta a due accessi agli atti formulati da tempo dal nostro gruppo”, prosegue, “Uno è teso a conoscere il nominativo dei 114 fornitori morosi dell’Ente che sono stati regolarmente pagati nonostante il debito e l’altro accesso è teso a conoscere le modalità che si stanno utilizzando per recuperare coattivamente un debito per 1 milione di euro relativo ad IMU non pagata da parte di un solo soggetto! Se ci avessero fornito riposta a queste due lettere di accesso agli atti avremmo anche fatto un sacrificio e rinunziato ai nostri emendamenti”.
“La maggioranza invece con una prepotenza ed arroganza politica senza precedenti”, incalza, “non solo non ci ha fornito risposta rispetto ai quesiti posti ma ha anche utilizzato una tagliola di fatto per cassare in un colpo solo i nostri emendamenti”.
“Ci siamo visti coinvolti in una battaglia consiliare dove i colpi e i contraccolpi non si sono risparmiati anche con gli interventi del Sindaco che non ha risparmiato offese verso di noi dandomi addirittura del fascista”, afferma ancora Pettinari, che annuncia: “Nei prossimi consigli continueremo ad attuare forme di protesta a tutela dei diritti calpestati e per la difesa della dignità del nostro gruppo”.