
E’ stato rinviato al 17 novembre il processo d’appello bis per la strage di Rigopiano che si svolge a Perugia davanti alla Corte d’Appello.
L’udienza di oggi è stata caratterizzata dalla relazione della giudice a latere della Corte d’appello che ha ricostruito i fatti e l’iter giudiziario.
Nella prossima è in programma la requisitoria del sostituto procuratore generale Paolo Berlucchi. La Corte valuterà in quell’occasione eventuali istanze delle parti che comunque al momento non sono state presentate.
Presenti in aula anche oggi i familiari delle vittime, molti dei quali con addosso le maglie con le foto dei propri cari persi in quel tragico evento.
“Cerchiamo la giustizia, la verità la sappiamo perfettamente tutti”, ha detto Gianluca Tanda, coordinatore del Comitato delle vittime di Rigopiano e fratello di Marco, una delle vittime.
Al termine dell’udienza, Tanda ha riferito all’agenzia di stampa Ansa: “In questo perimetro ben delimitato sono mancate tante figure, tra le quali la Regione. Oggi sta qui (spiega accennando verso il palazzo di giustizia – ndr) e siamo contenti. Fin dall’inizio abbiamo puntato sulla Regione perché era la grande assente in questo processo, abbiamo sempre sostenuto questa tesi. Ci sono voluti anni ma poi finalmente la Cassazione ha disposto questo processo. Secondo noi oggettivamente hanno avuto delle responsabilità”.