
Manoppello. I Carabinieri della Stazione di Manoppello, hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di atti persecutori, una 31enne di Montesilvano, grazie ad un’articolata attività d’indagine iniziata agli inizi del corrente anno.
Tutto è iniziato quando un uomo, 34enne, teatino, dal mese di gennaio 2025, ha rifiutato di allacciare un rapporto sentimentale con la donna. Dopo un periodo di apparente calma, proprio qualche giorno fa, il malcapitato, in più occasioni ed a qualsiasi ora si è ritrovata la donna all’interno della propria azienda.
L’uomo a questo punto si è visto costretto a presentare una denuncia presso la Stazione Carabinieri di Manoppello, poiché era stato ancora una volta bersaglio di persecuzioni continue anche a mezzo telefono e social, subendo un pesante stato d’ansia.
Lo sviluppo immediato delle indagini ha permesso di raccogliere i primi elementi contro l’autrice del malsano gesto. L’analisi dei tabulati, la visione dei sistemi di video sorveglianza e servizi di osservazione e pedinamento hanno, quindi, permesso risalire e confermare chi fosse l’autrice delle molestie.
L’uomo, infatti, grazie al certosino lavoro dei Carabinieri ed al quadro normativo a tutela delle vittime di violenza, ha preso coraggio decidendo di raccontare quanto accaduto. La sospettata nei mesi precedenti, si era presentata sul posto di lavoro, anche con incursioni notturne, aveva inviato bigliettini amorosi indesiderati, appostamenti sul luogo di lavoro e vicino casa, chiamate e messaggi molesti, insomma, una vera e propria ossessione.
Per tali ragioni la donna è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Pescara.