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L'Aquila

No alla centrale Snam: protesta dei comitati a Sulmona

Sayonara Tortoreto

La centrale è illegale”. Lo hanno gridato e scritto a caratteri cubitali a Sulmona i comitati cittadini per l’ambiente che questa mattina, 8 dicembre, hanno dato vita a una manifestazione di protesta davanti al cantiere della centrale di compressione Snam, in località Case Pente.

 

Circa 50 persone si sono presentate con bandiere, striscioni e pannelli per ribadire che l’opera in corso di costruzione non solo è inutile, ma anche illegale. “Il governo continua a restare inerte di fronte a un cantiere palesemente illegale come quello aperto dalla Snam a Case Pente, in aperta violazione del decreto VIA”, rilasciato – ricordano i comitati che contestano anche l’inserimento dell’opera nel Pnrr – a condizione che venissero adempiute 22 prescrizioni prima dell’inizio dei lavori “il che non è avvenuto”.

La centrale fa parte del metanodotto Snam, 430 chilometri da Sulmona a Minerbio, che dovrebbe attraversare sei regioni e snodarsi, hanno sottolineato i Comitati nel tempo, lungo le aree più fragili dell’Italia sotto il profilo sismico.

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