Sciopero metalmeccanici, a Lanciano una grande manifestazione interregionale per il contratto

Lanciano. “La giornata di mobilitazione unitaria delle Lavoratrici e dei Lavoratori metalmeccanici ha registrato nella provincia di Chieti una tenuta significativa dello sciopero, con un’adesione media che si attesta intorno al 62%, confermando la partecipazione costante e convinta anche nei precedenti scioperi. In molte realtà produttive della provincia si sono toccati picchi del 95%, a testimonianza della determinazione con cui il settore rivendica il rinnovo del contratto collettivo nazionale.
La manifestazione interregionale unitaria tenutasi oggi a Lanciano ha rappresentato un momento straordinario di partecipazione e lotta. Con questa iniziativa, abbiamo voluto riaffermare l’importanza del CCNL dei metalmeccanici e la forte volontà di aprire finalmente un tavolo di trattativa con le controparti datoriali.
La piattaforma rivendicativa di FIM FIOM UILM, votata dalle Lavoratrici e dai Lavoratori, deve essere la base da cui partire per rinnovare il contratto. Non accetteremo un contratto a perdere, costruito unicamente sull’andamento dell’IPCA depurata (IPCA-NEI), mentre il costo della vita, a partire dal carrello della spesa, continua a salire per le famiglie metalmeccaniche.
LE METALMECCANICHE E I METALMECCANICI VOGLIONO IL CONTRATTO ORA!
In assenza di un’apertura concreta alla trattativa, le mobilitazioni non solo continueranno, ma si intensificheranno.
La dignità del lavoro e il riconoscimento salariale non sono più rinviabili”. Si legge così in una nota della Fiom Cgil.