Ortona, sala gremita per l’esperto nazionale Salvatore Di Bacco e il curatore del convegno Domenico Fineo
Svelati i segreti del Decreto Salva Casa

Ortona. Un successo straordinario ha segnato il workshop “Il nuovo volto dell’edilizia: tra semplificazione nazionale e autonomia regionale”, tenutosi il 20 novembre 2025 presso un Auditorium del Polo Eden gremito. L’evento ha fornito una bussola indispensabile per orientarsi nel complesso labirinto normativo introdotto dal “Decreto Salva Casa”, registrando il tutto esaurito con oltre 300 tecnici, professionisti e funzionari di enti locali in presenza e da remoto. La giornata formativa ha tracciato un percorso chiaro e operativo per decifrare le novità del decreto e la sua specifica applicazione nel contesto della Regione Abruzzo.
Il contributo di Salvatore Di Bacco, voce di Riferimento Nazionale
Di fronte a una normativa stratificata e di difficile interpretazione, la scelta di affidarsi a un relatore di profilo nazionale si è rivelata strategica per fornire ai partecipanti una guida autorevole. Il ruolo centrale della giornata è stato infatti affidato al Geom. Salvatore Di Bacco, uno dei massimi esperti in materia di edilizia e urbanistica a livello nazionale, in virtù delle sue cariche di Coordinatore del Comitato Scientifico Nazionale di UNITEL e Responsabile dell’area edilizia urbanistica presso Enti pubblici.
La sua analisi è forte di un’esperienza maturata ai massimi livelli istituzionali: nell’ultimo anno, Di Bacco è stato ripetutamente audito, in qualità di esperto dell’UNITEL, presso le commissioni parlamentari competenti, inclusa la Commissione Ambiente e Territorio della Camera dei Deputati. In tali sedi, è intervenuto su temi cruciali come la necessaria riforma del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) e le implicazioni del Decreto Salva Casa, passando per il DL Salva Milano e i temi della rigenerazione urbana. È questa profonda e diretta conoscenza dei processi legislativi che ha permesso a Di Bacco di offrire ai professionisti riuniti a Ortona una disamina di eccezionale lucidità, traducendo la complessità della norma nazionale in strategie operative concrete.
Ha guidato i partecipanti attraverso le complessità del nuovo art. 36 bis del Testo Unico dell’Edilizia, affrontando temi cruciali come la definizione di difformità, la distinzione tra disciplina edilizia e urbanistica, i meccanismi per la determinazione delle oblazioni e il funzionamento del silenzio assenso.
La sua profonda conoscenza della materia è stata sintetizzata in una riflessione emblematica:
«Nel dedalo delle incertezze edilizie, il filo di Arianna non è la norma, ma la comprensione: non basta il DL Salva Casa, serve orientarsi nel labirinto delle situazioni concrete. Come Teseo, solo chi conosce il percorso può davvero uscirne.»
La competenza dell’esperto ha trovato piena espressione in una struttura didattica pensata per unire rigore teorico e applicazione pratica.
Un Workshop Completo: dal Quadro Nazionale alla Pratica Regionale
Il grande valore aggiunto dell’evento è stato l’approccio formativo integrato, strutturato per condurre i partecipanti dal “macro” della legislazione nazionale al “micro” della sua applicazione pratica in Abruzzo. Questa architettura didattica ha permesso di fornire sia una solida comprensione teorica sia strumenti operativi concreti. La giornata è stata articolata in due sessioni complementari:
Sessione Mattutina: Interamente dedicata all’analisi del Decreto Salva Casa nazionale (D.L. 69/2024), con un’immersione completa nei contenuti e nelle applicazioni della nuova sanatoria semplificata.
Sessione Pomeridiana: Focalizzata sulla legge regionale abruzzese 19/2025, con approfondimenti mirati su parziali difformità, variazioni essenziali e totali difformità, e un focus specifico sul regolamento edilizio tipo e i parametri quantitativi.
A impreziosire il dibattito è intervenuto il Prof. Diego De Carolis del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, che ha illustrato le prime e più significative esperienze giurisprudenziali emerse in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa.
Il momento culminante è stato il laboratorio operativo finale: una sessione interattiva in cui sono stati simulati casi reali e analizzate istanze edilizie, trasformando l’incontro in una vera e propria palestra professionale e favorendo una discussione guidata per risolvere dubbi e criticità. Un’iniziativa di tale portata è stata resa possibile solo grazie a un solido sostegno istituzionale.
Una Collaborazione Istituzionale di Successo
L’eccezionale riuscita del workshop testimonia come la collaborazione sinergica tra enti pubblici, associazioni professionali e mondo accademico sia fondamentale per offrire una formazione di alto livello. L’evento è stato promosso e organizzato dal Comune di Ortona, attraverso l’Assessorato all’Urbanistica e il 3° Settore Attività Tecniche e Produttive, in partnership con UNITEL (Unione nazionale italiana tecnici enti locali) con la perfetta regia dei consiglieri nazionali Fabrizio Notarini, Giuseppe De Iuliis e Simona De Crescenzo e l’Università di Teramo.
La rilevanza dell’iniziativa è stata sottolineata dalla presenza di importanti figure istituzionali, che hanno portato i loro saluti in apertura dei lavori:
Dott. Angelo Di Nardo, Sindaco del Comune di Ortona
Avv. Fabio V. Palermo, Assessore all’Urbanistica del Comune di Ortona
Arch. Claudio Esposito, Presidente UNITEL
Avv. Goffredo Tatozzi, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Chieti
Geom. Giandomenico Scioletti Presidente del Collegio dei Geometri
Questa sinergia dimostra un impegno condiviso nel supportare i professionisti del territorio, fornendo loro gli strumenti necessari per navigare con sicurezza un panorama normativo in continua evoluzione.
Verso una Riforma Necessaria del Testo Unico dell’Edilizia
L’altissima affluenza e l’intensità del dibattito non sono state solo la misura del successo dell’evento, ma si sono tradotte in un vero e proprio mandato, chiaro e inequivocabile, da parte dell’intera comunità professionale: l’urgenza di una riforma organica del Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001). L’incontro ha illuminato il percorso “verso una riforma del TUE non più procrastinabile”. L’evento non solo ha fornito ai professionisti il filo per uscire dal labirinto attuale, ma ha anche indicato la strada per una legislazione più chiara e funzionale.
A conferma del valore formativo certificato dell’iniziativa, la partecipazione ha garantito il riconoscimento di crediti formativi professionali per gli iscritti agli Ordini e Collegi e il rilascio di attestati di partecipazione per i dipendenti della pubblica amministrazione, consolidando il workshop come un punto di riferimento per l’aggiornamento nel settore.
A proposito di UNITEL
UNITEL è la storica associazione che valorizza e tutela la posizione professionale e giuridica dei tecnici degli Enti Locali. La sua missione è migliorare il servizio reso alla collettività attraverso la promozione della qualificazione professionale dei propri associati, realizzando su tutto il territorio nazionale iniziative di formazione e aggiornamento tecnico-normativo di altissimo livello.



