Lanciano, Carabinieri scoprono abuso edilizio: denunciati in otto
Realizzata una struttura residenziale in assenza di permessi: sette proprietari e un ingegnere deferiti all’Autorità Giudiziaria

Lanciano. Un’apparente tettoia in legno si è rivelata una costruzione residenziale realizzata abusivamente. È quanto emerso da un’articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lanciano, iniziata a fine aprile e conclusasi nei giorni scorsi con la denuncia a piede libero di sette proprietari e di un ingegnere.
Durante un controllo in una zona periferica di Lanciano, i militari hanno notato, nei pressi di una villetta, una struttura in muratura in fase di ultimazione. Gli accertamenti hanno evidenziato che, nel 2023, una proprietaria dell’immobile – una donna di 46 anni – aveva incaricato un ingegnere 44enne di San Vito Chietino di realizzare una tettoia in legno, come indicato nella SCIA depositata al Comune di Lanciano.
Tuttavia, ciò che era nato come una struttura leggera è stato trasformato in un fabbricato chiuso perimetralmente, completo di porte, finestre, impianti elettrici e idrici, di fatto ad uso abitativo. La verifica effettuata congiuntamente con l’Ufficio Tecnico Comunale ha confermato l’assenza di autorizzazioni edilizie e l’incompatibilità dell’intervento con quanto dichiarato.
Al termine delle indagini, nella giornata odierna, i Carabinieri hanno denunciato sette comproprietari dell’immobile per violazioni agli articoli 29, 31, 44 e 94 del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia), per aver realizzato un’opera edilizia in assenza di permesso di costruire e autorizzazioni previste. Denunciato anche l’ingegnere, cui è contestato il reato di falsità ideologica in atto pubblico (art. 481 c.p.), per aver attestato falsamente nella SCIA una tipologia d’intervento difforme da quanto effettivamente realizzato.
L’attività testimonia ancora una volta l’impegno dell’Arma dei Carabinieri nella tutela della legalità in ambito urbanistico e ambientale, contrastando ogni forma di abuso che possa compromettere il corretto uso del territorio.