Crisi Stellantis Atessa, Marinelli (Pd): ‘Rischiamo una crisi sociale mentre la Regione resta inerte e senza strategie’

Atessa. “La situazione dello stabilimento Stellantis di Atessa è drammatica e non può più essere minimizzata con comunicati rassicuranti o incontri interlocutori. Il quadro emerso nell’incontro convocato in Regione è allarmante: rischiamo la perdita di oltre 1.500 posti di lavoro diretti, oltre all’indotto. È una bomba sociale pronta a esplodere, di fronte alla quale la Giunta Marsilio si limita a prendere atto, senza alcun reale piano d’azione come da mesi chiedono i lavoratori e le lavoratrici, i sindacati e l’opposizione”, così Daniele Marinelli, segretario regionale del Partito Democratico, a seguito dell’allarme lanciato da FIOM CGIL Abruzzo e Molise.
“Le conferme arrivate da Stellantis non sono solo deludenti, sono uno schiaffo al territorio – incalza il segretario Dem – . L’Abruzzo ha bisogno di investimenti, non di incertezza e smobilitazione. Il Governo e la Regione entrambi guidati dalla destra stanno colpevolmente sottovalutando la crisi del settore automotive, lasciando migliaia di famiglie nel panico e nell’abbandono. Marsilio e i suoi assessori si sveglino: basta con il silenzio complice. Il Partito Democratico ribadisce il sostegno alla richiesta di apertura immediata di un tavolo nazionale a Palazzo Chigi. L’esecutivo Meloni si assuma le sue responsabilità e dica chiaramente cosa intende fare per difendere una delle poche colonne industriali ancora in piedi in Abruzzo. In ballo c’è molto più del destino di uno stabilimento: c’è la tenuta economica, sociale e occupazionale di un’intera regione. Siamo al fianco dei lavoratori, dei sindacati e dei territori, pronti a mobilitarci se la politica del centrodestra continuerà a voltare lo sguardo altrove”.