
L’Abruzzo, come sistema di istituzioni e operatori di pubblici servizi, è pronto ad affrontare la stagione invernale con un Piano Neve potenziato, frutto di una macchina operativa consolidata negli ultimi anni”.
È quanto ha dichiarato dal dirigente dell’Agenzia di Protezione Civile, nonchè responsabile del Numero Unico di Emergenza 112, Andrea Cipollone alla chiusura del tavolo tecnico convocato questa per mattina dall’Agenzia Regionale con l’obiettivo di garantire il miglior coordinamento delle azioni di prevenzione e di risposta alle emergenze legate alle condizioni meteo-climatiche invernali.
Alla riunione, convocata dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Scelli, oltre a Cipollone, hanno partecipato la dirigente dell’Agenzia Daniela Ronconi, rappresentanti delle Prefetture dell’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo, delle Provincie di Pescara e di Teramo, di Ferrovie dello Stato, Anas Rete Abruzzo, Autostrade per l’Italia, Strada dei Parchi, Enel Distribuzione, dei gestori di telecomunicazioni Wind3 e Iliad), Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco del Gran Sasso-Monti della Laga.
“L’obiettivo di questo tavolo non è solo quello di fare una ricognizione dello stato dei piani neve”, ha sottolineato Cipollone, “ma anche quello di rafforzare il lavoro di rete, promuovendo un approccio condiviso alla prevenzione e alla gestione delle emergenze”. “È importante arrivare alla stagione invernale con un quadro chiaro delle risorse disponibili, delle procedure di intervento e delle modalità di coordinamento, così da ridurre al minimo le criticità e i disagi per la popolazione: confidiamo quindi che dal confronto di oggi possano emergere elementi utili per migliorare ulteriormente l’efficacia del sistema e consolidare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, nell’ottica di una gestione sempre più integrata e coordinata delle emergenze”.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come negli ultimi anni sia stato consolidato un sistema operativo efficace per la gestione del Piano Neve, ulteriormente rafforzato grazie ai maggiori finanziamenti regionali destinati alla sicurezza del territorio. Con l’avvicinarsi dell’inverno, è dunque tempo di mettere in campo tutte le forze operative disponibili, con particolare attenzione alla sicurezza in montagna e alle misure preventive necessarie per fronteggiare eventuali nevicate eccezionali e condizioni climatiche estreme.
Il Piano Neve 2025/2026 prevede un significativo impiego di risorse, mezzi e personale qualificato per garantire la sicurezza, la mobilità dei cittadini e la continuità dei servizi essenziali anche in presenza di condizioni meteo avverse.



