
โAi foschi presagi del consigliere regionale Pd Pepe sul presunto declassamento della sanitร teramana che, a suo dire, sarebbe determinato dal nuovo Piano della Rete ospedaliera regionale rispondiamo semplicemente con i numeri reali: alla Asl di Teramo sono stati assegnati 75milioni di euro in piรน rispetto al bilancio 2018; dopo lโacquisto delle Tac per Teramo, Atri e Giulianova, nel 2024 arriveranno le nuove apparecchiature per SantโOmero e ancora per Atri, un investimento di oltre 7milioni di euro; nulla รจ stato deciso per i Dea di II livello; i posti letto per gli acuti passano da 883 a 952, a differenza di quanto affermato dal collega Pepe; aumentano le Unitร Operative complesse, Teramo ne avrร 3 in piรน con lโistituzione anche della Terapia Intensiva Neonatale.
Nessun depotenziamento per Atri e SantโOmero, ma piuttosto una razionalizzazione delle specializzazioni per evitare inutili doppioni. In Commissione avremo modo di chiarire tutti i dubbi del collega Pepe che, a fronte di una lettura piรน attenta delle carte sarร inevitabilmente costretto a tornare sui propri passiโ. Lo ha detto il consigliere regionale azzurro Emiliano Di Matteo ufficializzando i dati del Piano della Rete Ospedaliera su Teramo in risposta anche al consigliere Dino Pepe.
โLa nostra amministrazione regionale ha colmato un gap nei finanziamenti alla Asl di Teramo che fino a qualche tempo fa penalizzava fortemente le politiche di sviluppo della nostra azienda. La Asl di Teramo โ ha ribadito il consigliere Di Matteo – ha ottenuto oltre 75 milioni di euro in piรน rispetto al bilancio 2018 ed รจ stato aumentato il tetto di spesa del personale di oltre 6 milioni di euro, tutto questo ci ha consentito, superando il divario storico di finanziamenti rispetto alle altre Asl d’Abruzzo, di aumentare le prestazioni sanitarie, di effettuare investimenti, assumere e stabilizzare il personale. La Asl teramana ha giร da tempo varato un programma di rinnovo del parco tecnologico con fondi propri. In piรน la missione 6 del Pnrr, che per la Asl di Teramo prevede stanziamenti per un totale di 15 milioni 600 mila euro, destina corposi investimenti all’ammodernamento delle strutture tecnologiche e digitali esistenti. Nel 2024 proseguiranno gli acquisti con le risonanze magnetiche di Sant’Omero e Atri, e molto altro.
In totale, per l’innovazione tecnologica dei nostri presidi saranno investiti piรน di 7 milioni in attrezzature e relative opere per l’installazione. Alla fine di questa operazione tutti i presidi ospedalieri saranno dotati di Tac e risonanze magnetiche di nuova generazione e proprio in questi giorni si sta perfezionando lโacquisizione di un Robot โDa Vinciโ che porterร notevoli miglioramenti sia in termini di risultati dell’intervento che per la qualitร di vita dei pazienti. Senza dimenticare i 3milioni di euro di investimenti per la digitalizzazione, che sta determinando una riduzione della mobilitร passiva e della relativa spesa per meno 4milioni di euro, e un aumento della mobilitร attiva per 600mila euro, di cui 550mila euro per pazienti provenienti da fuori Abruzzo. Nulla รจ ancora deciso per il Dea di II livello, la confusione del collega Pepe deriva probabilmente da un refuso giร corretto nel Piano. Piuttosto rispetto al Dea 79 del 2016 l’attuale piano di reingegnerizzazione della rete ospedaliera dispone un aumento dei posti letto per la Asl di Teramo sia per acuti che post acuti (cioรจ riabilitazione e lungodegenza) e per la prima volta vengono attribuiti posti letto di riabilitazione che prima non venivano identificati. Questo rappresenta un importante passo avanti perchรฉ la riabilitazione ha un grande valore a livello assistenziale dando risposte a forti esigenze della popolazione. Il nuovo piano prevede anche un aumento di unitร operative: l’ospedale di Teramo cioรจ l’ospedale Hub ha avuto 3 Uoc in piรน rispetto al Dea 79 (Neurochirurgia, radiologia interventistica e fisica sanitaria).
Soprattutto riguardo alle prime due, quanto disposto dal piano ha una doppia valenza: da una parte sono indispensabili perchรฉ l’ospedale di Teramo possa ambire a diventare Dea di Il livello; dall’altra rappresentano un presidio importante a difesa della salute e della sicurezza dei nostri pazienti. Con l’aumento di Uosd e Uos (in totale sono diventate 80 rispetto a 52 del 2016) di particolare rilievo รจ l’attribuzione di una Uos di Terapia Intensiva Neonatale con due posti letto ordinari. E ora โ ha proseguito il consigliere Di Matteo – veniamo al presunto depotenziamento degli ospedali di Atri e Sant’Omero. Finalmente stiamo introducendo un nuovo modello organizzativo 4.0, ovvero un modello integrato in cui tutti e quattro gli ospedali concorrono con diverse attivitร e specializzazioni a dare un’offerta sanitaria unica e adeguata alle esigenze dei cittadini. Mettere in collegamento piรน presidi non significa depotenziarli ma creare una rete senza inutili doppioni.
ร questo il nucleo del progetto che vede coinvolte le unitร operative di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Teramo e Sant’Omero che sono strettamente interdipendenti, creando un โcircuito funzionaleโ in grado di gestire la carenza nazionale di medici. Non ha senso temere che la mancata effettuazione di un concorso pubblico da direttore di Uoc sia pregiudizievole rispetto alla qualitร di prestazioni offerte dal reparto. Oltre a questo si sta lavorando alla valorizzazione individuale degli ospedali spoke attivando nuove forme organizzative come il week surgery e il day surgery. Infine il 118: la scelta regionale di assegnare le centrali operative del 118 all’Aquila e l’area metropolitana Pescara Chieti รจ stata giร prevista nel Dea 95 del 2015, governo DโAlfonso, e confermata nel Dea 79/2016. A tal proposito la Asl di Teramo ha istituito giร da anni una Uoc del 118 ricordando che non รจ l’individuazione della Centrale operativa che rende la gestione dellโemergenza efficace, ma occorre che la stessa sia coordinata, adeguata e tempestiva. Tanto rumore per nulla, dunque, dal collega Pepe, un rumore che lascia avvertire il vento delle elezioni, legittimo, purchรจ non soffi strumentalmente sui timori dei cittadini che su Teramo possono e potranno contare su una sanitร efficiente ed efficaceโ.



