
L’Aquila. “In sede di sessione di bilancio regionale abbiamo salvato il Teatro Marrucino di Chieti da una probabile chiusura, ripristinando integralmente i 287.000 euro destinati a uno dei teatri lirici più antichi e prestigiosi d’Italia, risorse che la destra aveva nuovamente deciso di tagliare. La Giunta si è trovata costretta a inserire nel maxi emendamento del governo regionale le somme del Marrucino proposte con nostro emendamento, questo al termine di una mobilitazione tempestiva e determinata contro l’ennesimo colpo inferto dalla maggioranza regionale a un presidio culturale fondamentale”, commenta il capogruppo PD Silvio Paolucci.
“Senza questo intervento, il Teatro Marrucino non avrebbe potuto garantire la stagione lirica e teatrale, mettendo a rischio non solo la programmazione artistica, ma anche il lavoro, l’indotto e il ruolo culturale che il teatro svolge da secoli per Chieti e per l’intero Abruzzo – rimarca l’esponente PD – . Ancora una volta la destra dimostra tutta la propria incapacità di governo, scaricando sulla cultura le conseguenze delle norme sul deficit sanitario, deficit prodotto da sette anni di gestione fallimentare della sanità regionale. A pagare non possono essere i territori, le istituzioni culturali e le comunità. Per noi la cultura non è una voce sacrificabile, ma un investimento strategico, identitario ed economico. Oggi difendiamo il Teatro Marrucino, un patrimonio che appartiene a tutta la regione, che ha bisogno di un sostegno strutturale per continuare la sua importante attività e storia e che continueremo tutelare affinché né Chieti, né il suo patrimonio più importante, vengano usati come bancomat per coprire i disastri della destra”.
“Accogliamo con sollievo grande soddisfazione la notizia del ripristino dei 287.000 euro destinati al Teatro Marrucino grazie all’emendamento del capogruppo Pd Silvio Paolucci e del Patto per l’Abruzzo, approvato dal Consiglio regionale nel maxi emendamento di governo sul bilancio. Desidero ringraziare pubblicamente tutti i consiglieri che hanno promosso e sostenuto questo intervento, che permette al Marrucino di continuare a garantire la sua stagione lirica e teatrale, salvaguardando lavoro, indotto e programmazione artistica. Una buona notizia per la nostra comunità, per cui ci siamo mobilitati e mossi perché si potesse concretizzare”, così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo.
“Il Marrucino non è solo un teatro: è un patrimonio storico, culturale e identitario di Chieti, ma anche di tutto l’Abruzzo – continuano il primo cittadino e il presidente – . La sua attività coinvolge non solo la comunità teatina, ma contribuisce alla vita culturale dell’intera regione, rendendo Chieti punto di riferimento per la lirica, il teatro e le arti. L’auspicio è che non ci siano più momenti in cui dobbiamo pronunciare né parole di protesta né di sollievo, perché i fondi destinati al sostegno di strutture come la nostra non siano più messi in discussione. Difendere il Marrucino significa difendere la nostra storia, la nostra comunità e il futuro culturale della città e della regione, spero che questo diventi chiaro e prioritario per chi sa riconoscere il valore di un tale patrimonio”.



