
Le segreterie sindacali della provincia di Teramo, CGIL, CISL, UIL e CISAL, hanno annunciato uno sciopero dei dipendenti TUA per la giornata dell’8 gennaio, a seguito di una situazione che si fa ogni giorno più critica e preoccupante.
A denunciare la cosa è il denuncia il consigliere regionale Dino Pepe.
“I lavoratori denunciano la totale assenza di condivisione nelle scelte aziendali e il mancato ascolto delle istanze sindacali, più volte portate all’attenzione dei vertici TUA senza ottenere risposte concrete. Una condizione che sta compromettendo sia il clima lavorativo sia la qualità del servizio offerto ai cittadini” aggiunge il Consigliere PD.
“Alla lunga lista di corse già soppresse se ne aggiungono infatti di nuove, aggravando ulteriormente le difficoltà del trasporto pubblico sul territorio. A ciò si somma l’ordine di servizio diramato il 12 dicembre, con il quale i vertici aziendali hanno disposto l’accorpamento delle officine di Teramo e Giulianova, determinando di fatto la chiusura dell’officina della cittadina costiera.
Una scelta che appare come l’ennesimo passo verso lo smantellamento del trasporto pubblico in provincia di Teramo. In nome di una presunta efficienza e semplificazione si continua a chiudere, tagliare ed esternalizzare, tradendo lo spirito che aveva accompagnato la nascita di TUA e la fusione delle precedenti aziende, che avevano posto le basi per un servizio pubblico efficiente e virtuoso” prosegue Pepe.
“Oggi, al contrario, decisioni scellerate rischiano di far ripiombare il trasporto pubblico in una fase di grave arretramento, con ricadute pesanti su lavoratori e utenti. A fronte di un aumento dei costi dei biglietti che hanno visto un incremento del 22%, il servizio è sempre più ridotto e i lavoratori sempre meno tutelati.
“Nei prossimi giorni effettuerò una visita ispettiva con l’obiettivo di fare piena luce su quanto sta accadendo all’interno dell’Azienda regionale. È giunto il momento che il Presidente Marsilio, l’Assessore regionale ai Trasporti e i vertici TUA nominati dicano con chiarezza quale futuro intendono riservare all’azienda e quali servizi vogliono garantire ai cittadini della provincia di Teramo” conclude il Consigliere Pepe.



