A Pineto approvato nuovo Piano Rurale, critiche dall’opposizione

Pineto. La maggioranza, nell’ultimo consiglio comunale, ha approvato il nuovo piano rurale che però, secondo il gruppo di opposizione Pineto Riparte, presenterebbe delle irregolarità nell’iter procedurale, tant’è che la delibera non ha visto il voto favorevole del gruppo di minoranza.

In particolare, secondo Pineto Riparte, quelle previste dalla delibera non sarebbero solo piccole integrazioni bensì modifiche sostanziali al piano vigente, come la possibilità di attribuire destinazione residenziale a fabbricati rurali senza titolo di imprenditore agricolo. Criticano anche l’accelerazione dell’approvazione e la mancata consultazione della commissione urbanistica, annunciando la possibilità di un ricorso al Tar.

LA REPLICA DELL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA, SANTINO FERRETTI: “Procedura chiara”

“L’iniziativa intrapresa dalla maggioranza sul piano agricolo, tende a salvaguardare il territorio e tutelare il paesaggio, avendo agito sui fabbricati esistenti. Inoltre offre un sostegno alle famiglie che possono soddisfare le esigenze abitative dei propri figli e mette a disposizione uno strumento per la valorizzazione del territorio e il recupero dei ruderi, senza ulteriore consumo di suolo”.

“Questa cosa evidentemente non piace al centrodestra, che continua ossessivamente a chiedere del PUC e degli accordi di programma. Il loro intento evidentemente è quello di aggredire il territorio di Pineto, essendo spinti da interessi diversi rispetto ai problemi delle famiglie che abitano nelle aree agricole. Va anche ricordato – perché è doveroso – che nel merito della proposta il centrodestra si è detto più volte favorevole, condividendone contenuti e finalità: ciò che stanno portando avanti oggi è una contestazione esclusivamente procedurale, peraltro infondata. La procedura seguita è stata chiara, corretta e perfettamente aderente ai regolamenti”.

“Nella Commissione consiliare, – prosegue Ferretti – in cui dicono che non fosse presente il punto sulle aree agricole, va detto che hanno volutamente evitato di discutere del tema, come è riportato nel verbale della seduta, chiedendo invece di discutere sugli accordi di programma, che invece non era presente nell’ordine del giorno. Appare sempre più evidente come il centrodestra abbia interessi diversi rispetto alla valorizzazione e tutela del territorio, facendo appello a forme procedurali che poco hanno a che fare con la realtà dei fatti. I cittadini, in particolare quelli che vivono le problematiche delle aree extra urbane, possono ora prendere atto del pensiero di ‘Pineto Riparte’. La politica vive spesso momenti di scollamento rispetto alla realtà e questo ne è un esempio molto evidente, appare strano che tutto il centrodestra abbia questa visione, dopo aver sempre denunciato l’immobilità delle amministrazioni comunali. In questo atteggiamento si evidenzia la volontà di taluni di evitare che Pineto possa progredire, possa valorizzare le proprie risorse e capacità, si evidenzia come si abbia un pensiero elitario di Pineto, che invece si è sempre contraddistinta per essere un Paese di tutti”.