ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Mozione per sostenere la legge oltre gli allevamenti intensivi: aderisce il Comune di Pineto

Greenpeace Italia, ISDE – Medici per l’ambiente, Lipu, Terra! e WWF Italia hanno scritto e proposto un disegno di legge denominato “Oltre gli allevamenti intensivi” che punta a rendere più sostenibile il settore zootecnico e ad aiutare i piccoli allevatori.

La proposta è stata fatta propria da parlamentari di maggioranza e minoranza ed è ora depositata alla Camera dei deputati con il numero n. 1760.
Per favorire il coinvolgimento degli enti locali nel dibattito pubblico su questo disegno di legge, negli ultimi mesi le cinque organizzazioni promotrici hanno inviato una proposta di mozione consiliare a tutti i Comuni italiani affinché le amministrazioni possano esprimere il proprio sostegno alla proposta di legge, aprendo un confronto su modelli di allevamento più attenti all’ambiente, alla salute e alle economie di prossimità.

In Abruzzo, la prima adesione è arrivata dal Consiglio comunale di Spoltore, in provincia di Pescara, e la scorsa settimana è arrivata anche quella del Consiglio comunale di Pineto, in provincia di Teramo. Lunedì 17 novembre, il Consiglio comunale di Pineto ha approvato la mozione proposta dalla presidente del Consiglio, Marta Illuminati.
Il WWF Teramo plaude alla decisione del Comune di Pineto e auspica che molte altre amministrazioni vogliano seguire il suo esempio.

La proposta di legge, a cui i comuni possono aderire con lo strumento della mozione consiliare, vuole promuovere filiere capaci di garantire un compenso adeguato agli allevatori, rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse e assicurare accesso a prodotti alimentari sani e di buona qualità. Il testo legislativo punta quindi a una trasformazione del settore zootecnico, orientandolo verso pratiche agroecologiche. Si prevede un piano nazionale per riconvertire il comparto, sostenuto da un fondo dedicato, e si attribuisce un ruolo centrale alle piccole realtà agricole che devono essere supportate nel loro cammino verso la sostenibilità. Infine, si introduce una moratoria alla creazione di nuovi allevamenti intensivi e all’ampliamento di quelli esistenti.

“Presentare la transizione ecologica come un freno alla competitività del settore zootecnico non è corretto”, evidenzia Dante Caserta, Responsabile Affari Legali e Istituzionali di WWF Italia. “Continuare a sovvenzionare con fondi pubblici un modello che ha già evidenziato ricadute negative su ambiente, salute e condizioni di lavoro rappresenta un errore sia dal punto di vista ambientale che economico. Da anni le piccole e medie aziende sono in sofferenza, stritolate tra regole di mercato a loro sfavorevoli e interessi della grande distribuzione. È tempo di avviare politiche in grado di rinnovare profondamente tutto il comparto e la nostra proposta di legge nasce proprio per delineare un futuro più solido e sostenibile per l’intero settore”.

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.