
Giulianova. Il consigliere Pier Giorgio Bizzarri interviene sulla svista grammaticale rinfacciata al sindaco e racconta la curiosa storia del consigliere Di Massimantonio, professore di lingua italiana, che “ commette spessissimo errori verbali”.
“Un professore di lingua e letteratura italiana scrive “è”, voce del verbo essere, senza accento. La cosa, che di per sé fa già sorridere, diventa tragicomica quando lo stesso professore commette lo svarione dopo essersi accomodato in cattedra per additare una svista linguistica di un avversario politico, tratta peraltro da un intervento verbale e non preparato. Questo accade a Giulianova, dove il consigliere Daniele Di Massimantonio, di professione insegnante, per evidenziare un errore grammaticale pronunciato dal sindaco, ne fa uno ben peggiore, omettendo l’accento sul verbo essere.
Professor Di Massimantonio, invitandola per il suo bene a riporre la zappa che puntualmente finisce per darsi sui piedi, la esortiamo a riflettere sulla pessima figura rimediata nel corso del consiglio comunale di ieri, quando, deriso anche dall’opposizione, ha lasciato la sala consiliare e non ha votato il punto che lei stesso aveva presentato.
Consigliere Di Massimantonio, che insegna Italiano ma ammette di “commettere spessissimo errori verbali”, la sua attività amministrativa sta diventando puro cabaret.
Chi ricopre un ruolo istituzionale ha il dovere di mantenere un atteggiamento serio, responsabile e rispettoso delle istituzioni. Sceneggiate e fughe dall’aula non sono compatibili con quanto i cittadini si aspettano da un loro rappresentante.
La invito pertanto a concentrarsi sui problemi reali della città e ad evitare ulteriori comportamenti che mortificano il ruolo istituzionale affidatole dai suoi elettori”.



