Famiglia nel bosco. La Lega Abruzzo si mobilita: raccolta firme nelle principali piazze
Ci sono anche petizioni online

Abruzzo. La Lega Abruzzo si mobilita a sostegno della famiglia che vive nel bosco di Palmoli e lancia una raccolta firme affinché i tre bambini possano tornare a vivere con i propri genitori.
“Nei prossimi giorni – spiega Vincenzo D’Incecco, coordinatore regionale della Lega – saremo nelle principali piazze abruzzesi con i gazebo perchè il provvedimento del Tribunale dei Minorenni va rivisto. Quella famiglia non va smembrata, ma tutelata.
I bambini hanno il diritto di stare con la mamma e il papà, che hanno sempre garantito loro amore, cura e anche istruzione. Vogliamo che torni a prevalere il buon senso. Siamo al fianco dei genitori di Palmoli e dei loro figli – conclude – per difendere un principio fondamentale: la libertà di ogni genitore di educare i propri bambini con amore e responsabilità”.
Nuove petizioni online sono state lanciate nelle ultime ore a sostegno della famiglia anglo-australiana di Palmoli, dopo la decisione del Tribunale dei Minori dell’Aquila di trasferire i tre bambini in una struttura protetta: il primo appello, ‘Salviamo la famiglia nel bosco’, ha superato le 78 mila firme dopo essere stato avviato l’11 novembre, con un’impennata di circa 23 mila adesioni nelle ultime 12 ore.
Almeno altre sette petizioni sono state avviate dopo il provvedimento giudiziario: tra queste, ‘Liberate i bambini della famiglia nel bosco’, ‘Per i bambini del bosco appello al tribunale dell’Aquila per riunire la famiglia’ e ‘Vicini a Nathan e Catherine, la famiglia che vive nel bosco’.
Altri appelli raccolgono centinaia di firme per richiedere il ricongiungimento o per denunciare l’allontanamento come ingiusto: ‘Proteggiamo una famiglia felice’ ha ottenuto 5.055 firme dallo scorso 2 novembre.



