Nereto. Una cerimonia sobria, ma sentita, per ricordare i caduti di Nassiriya, a 22 anni dalla strage.
Dinanzi al monumento dedicato, a Nereto (unico in Val Vibrata), l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Laurenzi ha reso omaggio, insieme al comanda della stazione dei carabinieri di Nereto, maresciallo maggiore Marco Di Paolo e i militari della locale stazione, ai diciannove italiani morti nella strage di Nassirya, servendo lo Stato in nome della Pace.
“Come Sindaco non posso che ribadire con forza l’importanza di non dimenticare mai chi ha dato la propria vita per gli altri”, sottolinea il sindaco.
“Onorare la memoria dei 19 italiani (12 carabinieri, 5 soldati, 2 civili) che il 12 novembre 2003, a Nassiriya, persero la vita in un vile attentato durante la missione Antica Babilonia, è un dovere, ma è anche un impegno a preservare e difendere i valori della democrazia e della libertà.
Un attacco che ha segnato la nostra storia e che il Parlamento ha scelto di ricordare ogni anno con una legge dello Stato, in memoria dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.
