Piccole Caretta Caretta verso il mare: la magia della schiusa a Torre del Cerrano
L'Area Marina Protetta: "Momento straordinario di biodiversità"
La serata del 20 settembre per l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano segna una data da ricordare: la schiusa delle uova di tartaruga Caretta caretta.
Un momento magico arrivato dopo settimane di attesa e monitoraggi, continuamente “scortato” dalle istituzioni e dagli attori della Rete Regionale abruzzese, insieme all’Ufficio Locale Marittimo di Silvi coordinato dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova guidato dal Comandante T.V. Valeria Di Mattia, alla Polizia Locale di Pineto, al Comune di Pineto, alle forze dell’ordine, al Centro Studi Cetacei e al personale dell’AMP Torre del Cerrano.
Decine piccole tartarughe si sono dirette verso la riva della spiaggia protetta per raggiungere il largo.
“Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che stanno contribuendo con passione: dal Centro Studi Cetacei alle Aquile del Parco dal Corpo Volontari Protezione Civile Silvi alle ASD Guide del Cerrano , dalle Guardie Ambientali Italicum alle Guardie Ecozoofile Nazionali, fino alle Guide della Riserva Borsacchio , al WWF Teramo e a tutti i volontari che con dedizione presidiano l’area”, è il commento dell’Amp.
“Un momento straordinario di biodiversità che unisce istituzioni, associazioni e volontari in un’unica grande missione: proteggere la vita e accompagnare i piccoli verso il mare. Grazie di cuore al Centro Studi Cetacei , alla Guardia Costiera, alla Polizia Locale di Pineto ed a tutte le realtà coinvolte, dalle forze dell’ordine ai centri di ricerca, dalle guide alle associazioni ambientaliste, fino a ogni singolo volontario che con passione e dedizione vigila sul nido. Ricordiamo a chiunque sia presente di rispettare le regole del presidio: silenzio, attenzione e tanto rispetto, perché ogni passo di queste tartarughine è un futuro che si costruisce”.
(fonte foto: Area Marina Protetta Torre del Cerrano)
