Cantiere mercato coperto a Teramo a rilento, i rifiuti “occupano” la piazza FOTO VIDEO
Per il consigliere Berardo Rabbuffo "l'amministrazione deve chiedere conto"

Mentre il Comune “festeggia” l’inaugurazione della stazione di Teramo, cantiere portato avanti e concluso (per questa fase) da RFI, a guardare verso le opere con committente l’ente comunale da festeggiare invece c’è ben poco.
La prossima settimana dovrebbe concludersi l’opera “faraonica” per tempi impiegati della riqualificazione dell’Ipogeo, mentre da altre parti la situazione procede a rilento, paralizzando anche uno dei cuori pulsanti della città.
Parliamo del cantiere del mercato coperto, oggetto di un importante intervento di ammodernamento che lo renderà nuovo polo commerciale ed espositivo, con lavori avviati il primo febbraio 2024, secondo la cartellonistica esposta, e da concludersi il 21 gennaio 2026. L’avanzamento dell’opera però procede a rilento, sono impiegati pochissimi operai secondo chi vive tutti i giorni nei paraggi e spera che presto il cantiere possa effettivamente concludersi. I cittadini rivogliono piazza Verdi dove il sabato c’era anche il mercato del food, i commercianti dell’area soffrono, per non parlare dei commercianti dell’ex mercato coperto, “sfrattati” a piazza San Francesco. Tutti chiedono che l’amministrazione comunale e l’assessorato ai Lavori Pubblici nello specifico chiedano conto alla/e ditta/ditte dell’andamento dei lavori che, per come stanno adesso le cose, solo per miracolo terminerebbero nella data stabilita, dopo due anni, considerato che si è ancora nella fase delle demolizioni.
Tra l’altro l’area prima destinata ai parcheggi (e il sabato al food), è ora invece zona dove vengono stoccati i rifiuti edili, togliendo spazio prezioso al centro storico.
Di tutte queste richieste si farà portavoce il consigliere della Lega, Berardo Rabbuffo, che oggi pomeriggio in consiglio presenterà un’interrogazione alla giunta, sottolineando anche come i lavori per il recupero del Braga, annunciati per i primi mesi del 2025, non siano invece ancora partiti.