ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Roseto, Arena 4 Palme: ammissioni tardive di Marcone

Roseto. Dopo quattro anni di silenzi e immobilismo, arriva finalmente un’ammissione: l’assessore Marcone riconosce che l’Arena 4 Palme è stata abbandonata all’incuria. Ma questa confessione tardiva non basta a cancellare le responsabilità di un’intera giunta che ha lasciato marcire i simboli sportivi della città. Tentare di dissociarsi oggi, a nave che affonda, non è credibile.

 

“È significativo che per la prima volta qualcuno ammetta il degrado osserva Ermanno Di Loreto (Noi Moderati), ma resta il fatto che l’Arena è stata trasformata da cuore pulsante del nostro basket a monumento all’abbandono. Dire ora che l’erba era incolta e tagliarla il 21 agosto significa ammettere di aver chiuso gli occhi per quasi 4 anni.”

Oggettivo il commento del commissario cittadino della Lega, Luigi Felicioni : “Troppo comodo adesso evocare contributi esterni con impliciti richiami a istituzioni sovra comunali. Governare significa programmare, non elemosinare. I concorsi di progettazione vanno studiati, organizzati, resi qualitativi, aperti a molteplicità di proposte e non cuciti su misura per gli amici. Basta guardare i rendering presentati per capire che non c’entrano nulla con la destinazione naturale dell’Arena né tantomeno iconici e rappresentativi di una storia cittadina”.

“Se oggi si parla di pulizia e di riqualificazione, aggiunge Maristella Urbini (Forza Italia), è solo perché l’opposizione ha denunciato il degrado e perché la stampa locale ha acceso i riflettori. Non ci sono state scelte politiche, ma rincorse affannose per metterci una toppa. Noi, al contrario, abbiamo già indicato soluzioni concrete: l’Arena come sede del Centro Tecnico Federale 3×3 e del Museo del Basket, e il completamento della pista di atletica al Fonte dell’Olmo, con fondi già disponibili e accessibili”.

Chiude con toni ancora più netti Umberto Valentini (FDI): “Marcone non può pensare di salvarsi con un atto di contrizione personale, o annunciando ipotetici finanziamenti che per ora sono solo un sogno. È parte integrante della giunta Nugnes e con essa affonderà. I cittadini non si accontentano di scuse tardive: vogliono visione, capacità e coraggio. Tutto ciò che in questi quattro anni è mancato”.

Il centrodestra unito rilancia dunque la propria visione: Roseto deve tornare capitale dello sport, con impianti moderni, funzionali e aperti a tutti. Non c’è più tempo per promesse, annunci e scuse: chi ha amministrato finora ha fallito, e ora prova a dissociarsi per salvarsi. Ma la città ha bisogno di fatti, non di teatrini per far passare inutile tempo.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.