
La Roseto Endurance, giovane e dinamica società podistica rosetana presieduta da Giorgiana Camplese, si sta facendo onore nel panorama sportivo nazionale. Tra trail running, nuoto in acque libere e atletica su pista, la società ha tra le proprie fila atleti pronti a confrontarsi con le sfide più impegnative.
Piermatteo Vittorii, tesserato con la Roseto Endurance, nonchè mental coach per atleti sportivi, ha recentemente affrontato una delle prove più impegnative della sua vita sportiva: la traversata dello Stretto di Messina tra Capo Peloro (Sicilia) e Villa San Giovanni (Calabria). Una distanza di circa 4 chilometri in acque aperte, percorsa in 1 ora e 26 minuti, nonostante condizioni estremamente difficili.
La sua partecipazione non è stata solo una scelta sportiva, ma anche una sfida personale: voleva mettere alla prova le tecniche di allenamento mentale che quotidianamente insegna ai suoi allievi.
“Volevo sentire sulla mia pelle — ha commentato Piermatteo — la tensione, la paura e l’ansia. Solo così potevo verificare fino in fondo l’efficacia di ciò che insegno”.
La preparazione è stata tutt’altro che semplice. A causa di una serie di infortuni, febbre e un’intossicazione alimentare, Piermatteo ha perso 10 chili e ha iniziato gli allenamenti con molto ritardo partendo da fine aprile. Le nuotate in mare e in piscina sono state concentrate sulla sostanza, ovvero abituare il corpo a resistere.
La sera della vigilia, appresa la notizia che a causa delle correnti talmente forti, la traversata sarebbe durata al massimo due ore, in Piermatteo si scatenò una forte tensione.
“Avevo paura di non farcela” — ha ammesso — “e di non rispondere alle aspettative.” Grazie alle tecniche di mental training che conosce bene, è stato lucido e concentrato.
Durante la traversata, le correnti hanno spinto Piermatteo fuori rotta con conseguenti crampi alle gambe e delle grandi fitte ai reni, rendendo lo sforzo ancora più impegnativo. Eppure, grazie alla forza mentale, Piermatteo non solo ha completato la prova, ma lo ha fatto con un risultato sorprendente. Un’esperienza che ha confermato quanto il lavoro mentale sia fondamentale per il successo sportivo: la mente è un grande acceleratore di risultati.
Altre gratificazioni per la Roseto Endurance sono arrivate da Armando Rapagnà che ha partecipato il 12 luglio scorso all’Ultra Trail del Gran Sasso di 110 chilometri: una delle gare più impegnative del panorama trail italiano. Specialista di ultramaratone e triathlon estremi, Rapagnà vanta un palmares ricco di imprese memorabili: la 200 km Nove Colli Running, la 140 km Ultra Trail Lago d’Orta, la 24 ore Ultramarathon Festival a Venis e a Cinisello Balsamo, e la 100 km del Passatore e di Asolo.
Non solo: è anche un esperto di Ironman Extreme. Tra le sue partecipazioni più prestigiose figura l’Ironman Greek Hero a Corfù, composto da 3,8 km di nuoto nello Ionio, 175 km di ciclismo con circa 3.000 metri di dislivello positivo e 40 km di corsa con oltre 2.000 metri di dislivello. Ha inoltre gareggiato in altre competizioni estreme come Black Lake, il Pirene e lo Stoneman Xtreme Triathlon.
Ludovica Di Crescenzo ha iniziato la sua carriera atletica da poco più di un anno, debuttando nelle gare su strada con risultati di rilievo che hanno subito fatto emergere il suo talento. A maggio ha affrontato la sua prima prova in pista ai Campionati di Società a Teramo, nei 5000 metri, conquistando il terzo posto con il tempo di 20’07”.
Il 13 maggio ha ottenuto un risultato ancora più importante: è salita sul secondo gradino del podio ai Campionati Regionali Fidal Abruzzo, sempre nei 5000 metri, con un tempo di 19’20”. Ludovica è seguita da Valter Sasso e Marcello Vicerè, allenatori specialisti FIDAL, che la stanno guidando con professionalità nel percorso di crescita tecnica e atletica.
Il Presidente del CONI Abruzzo, Antonello Passacantando, esprime profonda ammirazione per l’impresa compiuta da Piermatteo Vittorii, mental coach e atleta abruzzese, che ha portato a termine la traversata a nuoto dello Stretto di Messina in 1 ora e 26 minuti.
“Quella di Piermatteo non è stata solo una sfida sportiva – ha dichiarato Passacantando – ma un viaggio interiore, un esempio di forza mentale, determinazione e resilienza. Il CONI è orgoglioso di celebrare un gesto che incarna i valori più autentici dello sport”.
Il Presidente ha inoltre voluto sottolineare il ruolo fondamentale dello sponsor Top 87, che ha sostenuto l’iniziativa con grande sensibilità e visione: “In un’epoca in cui lo sport ha bisogno di alleati lungimiranti, Top 87 si è dimostrata non solo un partner prestigioso, ma anche un motore di ispirazione. Il loro supporto ha reso possibile un’impresa che resterà nella memoria collettiva”.
Piermatteo Vittorii ha affrontato correnti insidiose, crampi e coliche, ma ha saputo trasformare ogni ostacolo in energia positiva, dimostrando che la mente, se allenata, può superare ogni limite.
Il CONI Abruzzo rinnova il proprio impegno nel promuovere lo sport come strumento di crescita personale e sociale, e ringrazia tutti coloro che, come Top 87, credono nel potere trasformativo dell’attività sportiva.