
Sant’Omero. Si chiude un ulteriore contenzioso al Comune di Sant’Omero relativamente ad un’impresa che vantava un credito con l’Ente, maturato durante l’amministrazione guidata dal sindaco Alberto Pompizi, scomparso nel 2022.
Per quella vicenda la ditta chiedeva 30mila euro, per prestazioni extra, ed era stato chiamato a risponderne anche in figlio, erede legittimo dell’ex sindaco di Sant’Omero.
Quella somma fu comunque contestata dal sindaco successivo, Andrea Luzii, e ne nacque un contenzioso durato anni con impresa, che chiedeva il pagamento di prestazioni extra-appalto, l’amministrazione comunale e l’ex sindaco su chi dovesse onorare il debito.
Procedimento che è proseguito anche dopo la morte di Alberto Pompizi, in capo al figlio erede.
La causa si è conclusa con una condanna al pagamento di 3500 euro (rispetto alla richiesta originaria di 30mila). Va detto che ex amministratori dell’epoca Pompizi, amici e simpatizzanti, hanno promosso una sorta di colletta per sostenere il figlio dell’ex sindaco nel pagamento fissato nel dispositivo del tribunale.