Nereto. Respinta la mozione sul tema della sanità presentata dal gruppo consiliare Insieme per Nereto.
Nella seduta dello scorso 18 giugno, infatti, la maggioranza consiliare ha respinto la mozione, che esortava il consiglio a richiedere la revoca della delibera regionale che ha decretato la soppressione del primariato di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Val Vibrata”, declassandolo a dipendenza del reparto dell’ospedale di Teramo e dell’analogo provvedimento previsto a carico del reparto di Chirurgia.
“Gli interventi dei consiglieri di Insieme per Nereto, al riguardo, sono stati circostanziati,
puntuali, appassionati e scevri da condizionamenti di appartenenza politica”, si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare, “gli stessi criteri oggettivi chiesti di adottare anche alla maggioranza: Matteo Settepanella, Massimo Di Gaetano e Luigia Masi hanno argomentato in maniera compiuta la loro proposta, volta alla salvaguardia di un presidio essenziale per il benessere della comunità vibratiana e di tutta quella abruzzese, visto il ruolo di ospedale di frontiera che la struttura ricopre.
Nello stesso tempo, il Sindaco Laurenzi ha espresso un intervento con il quale ha inteso affermare che è sufficiente la futura “attenzione”, sua personale e degli altri amministratori,
nei riguardi dell’Ospedale “Val Vibrata” ad evitare il peggio.
In realtà, la mozione aveva come obiettivo quello di fare in modo che maggioranza e minoranza condividessero le vere esigenze del territorio e della cittadinanza vibratiana ed, in particolare, prescindendo dalle appartenenze partitiche, contestare un evidente declassamento della struttura ospedaliera ed impegnarsi per un suo rafforzamento.
“Si sperava che almeno a Nereto potesse affermarsi, pur nell’ambito di un dibattito magari aspro e concitato, una posizione unitaria a difesa dell’ospedale, libera da condizionamenti e capace di rispondere alle reali esigenze e preoccupazioni della cittadinanza, tutte emerse in occasione della recente e partecipatissima assemblea pubblica.
Anche la maggioranza di centrodestra di Nereto, o almeno la parte presente per l’occasione in Consiglio Comunale, non ha saputo svincolarsi dai propri legami e dalle indicazioni espresse dai livelli regionali.
Continueremo nel nostro convinto sostegno al fianco dei tantissimi cittadini di diversa
sensibilità della Val Vibrata che, riconoscendosi nel Comitato civico, si stanno impegnando a
difesa dell’Ospedale e della sanità pubblica”.
