Torna a Teramo il nigeriano che voleva rientrare a casa VIDEO
Per l’assessora Di Padova “fallimento della politica nazionale sull’immigrazione”

Doveva tornare a casa per un lutto, chissà se reale, ma quando ha capito che non sarebbe più potuto tornare in Italia, ha fatto marcia indietro ed è tornato a posizionarsi di nuovo sotto i portici di Corso San Giorgio a Teramo.
Così questa mattina, con lo stato di rifugiato politico, polizia municipale e Caritas hanno solo potuto al ragazzo nigeriano per l’ennesima volta prospettare un altro luogo dove “vivere”, ricevendo però la richiesta di “vestiti e cento milioni di euro”.
Nonostante dunque l’impegno del Comune con la vice sindaca Stefania Di Padova, nulla sembra poter cambiare per un giovane che tra l’altro non avrebbe un atteggiamento consono quando riceve no alla richiesta di soldi ai passanti.
Per Di Padova, “la vicenda è esempio del fallimento della politica nazionale sull’immigrazione”.