
Pescara. Sabato mattina Domenico Pettinari, Massimiliano Di Pillo, Caterina Artese e Mario Lufino – rispettivamente Presidente, consiglieri comunale e referente del quartiere San Donato del Movimento Politico Pettinari per l’Abruzzo, assieme a diversi cittadini, hanno tenuto una conferenza stampa a San Donato, in piazza Monsignor Italo Febo, in via Enzo Tortora.
A poche centinaia di metri da dove, alcuni giorni fa, si è consumata la tragedia che ha visto coinvolto il 30enne Riccardo Zappone: “Da queste parti spesso si può morire di droga o per fatti legati alla droga. Da anni combattiamo – dichiara Domenico Pettinari – un sistema criminale che soprattutto nelle periferie della nostra città semina vittime quasi quotidiane. Un sistema che si fa scudo spesso dietro al degrado delle periferie dove trova protezione e nascondiglio per gestire indisturbato i traffici illeciti della droga vendendo morte ai nostri giovani e ai meno giovani”.
“Il quartiere San Donato di Pescara – attacca Pettinari – rappresenta un’altra periferia completamente abbandonata dall’amministrazione comunale di centro destra che ormai da 6 anni sta operando in perfetta continuità rispetto alla precedente di centro sinistra. Siamo tornati ad effettuare un sopralluogo in questa zona dopo aver ricevuto centinaia di segnalazioni da parte dei residenti che non vogliono più essere trattati come cittadini di serie B ed hanno perfettamente ragione. In questo quartiere, le strade e i marciapiedi sono come mulattiere, buche ovunque, smottamenti ai lati della carreggiata e ai bordi dei marciapiedi, dislivelli pericolosissimi e pavimentazione in diversi tratti divelta, mettono a serio rischio pedoni e automobilisti”.
“Frequentemente – continua Pettinari – si registrano incidenti dovuti alle buche, soprattutto anziani che cadono rovinosamente a terra finendo in ospedale. Lasciare un intero rione in abbandono, soprattutto per la manutenzione stradale, significa ignorare i tanti bisogni della gente di questa zona. Oltre al dissesto stradale dobbiamo segnalare l’incuria nella gestione del verde. Aree verdi lasciate in abbandono e non curate che invadono i marciapiedi e rendono impercorribile alcuni tratti costringendo i pedoni a camminare sulla carreggiata stradale”.
“Dobbiamo segnalare – continua il consigliere comunale d’opposizione – che in questo rione si trovano spesso cumuli di immondizia su strada e sui marciapiedi, sappiamo benissimo che questo problema riguarda i tanti incivili che gettano l’immondizia dappertutto, ma, per evitare che ciò accada, ci sono sistemi che vanno azionati e che stiamo chiedendo da tempo. Ad esempio, chiediamo di installare telecamere fototrappola per fotografare le targhe delle macchine che gettano i rifiuti irregolarmente come chiediamo di attivare delle squadre in borghese della polizia locale per multare coloro che conferiscono abusivamente i rifiuti in strada. Purtroppo, dobbiamo registrare, anche su questo fronte, l’assenza dell’amministrazione comunale”.
“Altro tema caldo – incalza Pettinari – è rappresentato dalle occupazioni abusive delle case popolari e dagli alloggi Erp utilizzati come supermarket della droga. Chiediamo da tempo anche per il quartiere San Donato di intensificare i controlli da parte delle forze dell’ordine e gli sfratti di coloro che non hanno diritto ad occupare gli alloggi. Alcuni palazzi popolari presentano ancora coperture in eternit senza nessuna opera di bonifica programmata. I sottopassi risultano imbrattati di escrementi di piccioni con tutte le conseguenze per l’igiene pubblica. Inoltre, nelle ore notturne, le strade risultano poco illuminate perché i lampioni vengono oscurati dalle chiome degli alberi non curate nonostante l’illuminazione, in questo quartiere, rappresenti un deterrente fondamentale per contenere la criminalità”.
“Tra le tante, forse la cosa più importante che servirebbe da queste parti è un centro culturale ricreativo che potrebbe distogliere i tanti giovani dall’abuso di droga e alcol ed anche su questo punto dobbiamo purtroppo registrare una carenza impressionante. Nei pressi del distretto sanitario di Pescara Sud, in Via Rio Sparto, manca la segnaletica, ciò rende davvero difficile raggiungere il luogo. Registriamo, altresì, un numero insufficiente di posti auto nel parcheggio del predetto distretto costringendo gli utenti a sostare davanti ai locali commerciali così penalizzando gli stessi. Davanti a questo quadro allarmante, chiediamo al Sindaco Masci di voltarsi anche da questa parte della città perché qui – ripetiamo – non vivono cittadini di serie B. Si ascoltino i cittadini – conclude Pettinari – e le richieste ragionevoli del nostro gruppo per il bene della città, per una sana coesione sociale e per riqualificare davvero e non con interventi spot, scollegati tra loro, le periferie abbandonate della nostra Pescara”.