
L’eroica impresa di Plizzari e compagni riporta il Pescara in Serie B dopo 4 anni e fa esplodere la festa.
Non solo per i 20mila presenti all’Adriatico, ma in tutta la città.
Partiti immediatamente dopo la fine della partita i tradizionali caroselli di auto e moto per le strade intorno allo stadio Adriatico come pure in centro città.
Dalla centrale piazza Salotto e dal lungomare gruppi festanti si dirigono verso la Nave di Cascella, la fontana di piazza Primo Maggio che introduce alla spiaggia.
Code di veicoli strombazzanti si dirigono verso il centro anche dalle città dell’hinterland.
Fumogeni, bandiere e cori invadono le strade e le campane della chiesa del Sacro Cuore hanno suonato a festa.
Una festa che durerà tutta la notte.