Partecipatissimo il convegno dedicato al Centenario della Società Psicoanalitica Italiana (Spi) e che, stamane, ha riunito, nell’aula tesi del Polo Spaventa dell’Università di Teramo, i massimi esponenti della Spi per tracciare quel “filo rosso” tra passato, presente e futuro, che ha visto la Psicanalisi diventare strumento terapeutico per la cura della sofferenza psichica. Fulcro di questa rivoluzione scientifica, sposata da Sigmund Freud e promossa sul campo da Marco Levi Bianchini, è stato l’ex ospedale psichiatrico di Teramo.
Numerose le autorità presenti al convegno di questa mattina: la Regione, con la consigliera Marilena Rossi; il Comune di Teramo con il sindaco Gianguido D’Alberto; la Asl di Teramo con il direttore generale Maurizio Di Giosia, il presidente dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Teramo, Cosimo Napolitano; la consigliera dell’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi d’Abruzzo, Gloria Di Rocco. A fare gli onori di casa, il Magnifico Rettore di UniTe, Christian Corsi che ha annunciato, per l’autunno, l’affidamento dei lavori per la realizzazione del primo lotto funzionale da 20 milioni di euro che trasformerà l’ex Ospedale psichiatrico in Cittadella della Cultura. La mattinata di oggi ha rappresentato l’omaggio di un’intera cittadinanza al coraggio dell’intuizione, alla forza del pensiero critico ma soprattutto alla ricerca interiore come atto profondamente umano.
Significativa la presenza a Teramo, di Ronny Jaffè, presidente della Società Psicanalitica Italiana (Spi-Ipa), del vice presidente Fabio Castriota e dei membri ordinari della Società, la teramana Gabriella Gentile e, stamane in veste di moderatore, Fabrizio Rocchetto.
A ricordare la realtà dell’ex ospedale psichiatrico di Teramo è stato Francesco Saverio Moschetta, medico, psichiatra già direttore del Dipartimento Salute Mentale della Asl di Teramo. Spazio alle riflessioni e alle condivisioni, in un costante richiamo alla storia di ieri e alla vocazione del domani. In rappresentanza dei giovani psicanalisti membri della Spi-Ipa è intervenuta, in chiusura, Lucrezia Loporcaro.
Partiti, non a caso, dalla città di Teramo, dove la società psicoanalitica italiana ebbe la sua prima sede grazie all’intuizione dello psichiatra Marco Levi Bianchini (direttore dell’ex ospedale psichiatrico dal 1924 al 1931) i festeggiamenti per il “primo” secolo di vita della Spi-Ipa proseguiranno fino all’evento previsto per il prossimo 27 settembre a Roma.
