Risarcimento da 148mila euro a ex azionista Tercas
Per inadempimenti a obblighi informativi per la vendita delle azioni

Con sentenza civile dello scorso 5 giugno, il tribunale di Teramo ha condannato la BdM Banca SpA, ex Banca Popolare di Bari, incorporante la ex Banca Tercas, al risarcimento del danno a favore di un cliente, assistito dall’avvocato Vincent Fanini, al pagamento della somma di 148.000 euro circa, oltre interessi e rivalutazione, “in ragione dell’accertato inadempimento agli obblighi informativi della banca con specifico riferimento alle operazioni di vendita delle azioni Tercas, a suo tempo proposte e finalizzate dalla banca stessa alla propria clientela”, si legge nella nota del legale.
I fatti risalgono al 2011.
In buona sostanza,” negli investimenti finanziari aventi ad oggetto la compravendita delle azioni Tercas, la condotta della banca non è risultata conforme al quadro normativo vigente in materia, a difesa e garanzia del cliente risparmiatore. Oltre ad aver rigettato tutte le difese avversarie, il tribunale respingeva anche l’assurda richiesta della banca di riconoscimento e addebito di responsabilità concorsuale da parte del cliente investitore-risparmiatore”.
Per il legale, “esito favorevole a parte, la peculiarità di questa sentenza sta nel fatto che, nonostante precedenti pronunce negative in fattispecie identiche, il magistrato giudicante ha ritenuto di dover rivedere il proprio precedente orientamento, uniformandosi al consolidato e costante indirizzo giurisprudenziale sia del Tribunale che della Corte di Appello di L’Aquila, in pieno accoglimento delle domande risarcitorie avanzate in materia”.