Pescara. Si è svolta questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Pescara, la cerimonia “Palermo chiama, Pescara risponde”, organizzata dal Premio Nazionale Borsellino nel giorno del 33° anniversario della strage di Capaci.
L’evento, promosso con il sostegno della Regione Abruzzo, della Polizia di Stato, della Fondazione Pescarabruzzo, del Comune di Pescara, della UIL e della Officina Legalità, ha costituito un significativo momento di riflessione pubblica e partecipazione civile in ricordo del sacrificio reso dai giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, dalle loro scorte e da tutte le vittime di mafia.
All’evento ha partecipato anche il Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani. Le Istituzioni presenti hanno celebrato, dinanzi a numerose scolaresche, la straordinaria levatura professionale e morale di quanti hanno sacrificato la loro vita in nome della legalità, alla stregua di luminoso esempio per la collettività e le future generazioni.
Il monito resta quello di mantenere alta l’attenzione su qualsiasi profilo di rischio alla conservazione di una sana convivenza nel rispetto delle regole che governano lo Stato di diritto, combattendo ogni tentativo di infiltrazione criminale nel tessuto economico-produttivo e sociale del nostro Paese.
