ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Crognaleto, tanto fu che la Statale 80 chiuse: l’intervento

In questi giorni Azione Crognaleto non ha voluto esprimere le proprie considerazioni sul Ponte di
Paladini per permettere a chi di competenza, di trovare una concreta soluzione alla chiusura ed evitare di
alimentare sterili polemiche che non avrebbero fatto il bene del territorio.

Oggi però, che ormai l’inevitabile è avvenuto, vogliamo dire la nostra.
Il Consigliere Comunale Sebastian Maiocco, Capogruppo AZIONE Crognaleto:
“L’adeguamento strutturale di un ponte ad archi avviene generalmente attraverso la completa demolizione e ricostruzione con una chiusura stradale di 6/8 mesi. Ad oggi a Paladini sono state realizzatele nuove fondazioni del ponte senza chiusure stradali. Tuttavia, per realizzare l’impalcato, costituito da travi prefabbricate in acciaio del peso di svariate tonnellate, per ragioni di sicurezza del traffico e delle maestranze, si è resa indispensabile la chiusura stradale, non certo per “agio” e “comodità”, come asserisce il Sindaco PERSIA. ANAS ha procrastinando la chiusura al 3 giugno per agevolare gli esodi e i
maggiori flussi di traffico durante il periodo fra il 25 aprile e 1° maggio.

Perché il 7 marzo 2025, data in cui il Comune di Crognaleto ha interloquito formalmente con ANAS, non è stata tempestivamente informata la popolazione al fine di mettere in campo per tempo le azioni necessarie per organizzare una viabilità alternativa? Cosa ha fatto la maggioranza tra il 7 marzo al 3 maggio 2025, data in cui ANAS ha emesso l’ordinanza di chiusura? Con chi ha concordato ANAS il differimento della chiusura? Non sarebbe stato meglio “diplomaticamente”, senza andare allo scontro con ANAS, concordare una chiusura dal 5
maggio al 5 luglio, intervallo temporale che avrebbe di certo salvaguardato maggiormente la stagione
estiva? Ormai il danno è fatto e bisogna soltanto cercare di mettere in campo corposi ristori economici per
le nostre attività produttive e i cittadini. Chiediamo ad ANAS che si impegni per una puntuale riapertura
del ponte il 3 agosto. Questa maggioranza ha fallito alla prima vera difficoltà che ha incontrato nella sua
legislatura.”

Il Segretario comunale di Azione Crognaleto, Giuseppe D’Alonzo, commenta: “tra Slogan, e passarelle varie…..il Ponte di Paladini chiude, interrompendo una via Maestra come la Statale 80, senza alcuna alternativa e isolando di fatto due interi comprensori come l’aquilano e il teramano! ….proprio così, mentre tutti parlano e nessuno fa, i cittadini dell’entroterra vengono isolati in un silenzioso nulla di fatto! Lode all’Anas per le attività programmate e realizzate finchè la SS 80 possa avere una maggiore sicurezza tra cui il ponte di Paladini!

Cosa diversa però è la programmazione delle cose e soprattutto delle emergenze che come dico sempre quest’ultime, o le governi o ti travolgono! Per farla breve, la voglio dire con le parole di qualche illuminato “costruiamo ponti”….poi però serve chi li mette a terra! Gli strumenti ci sono, bisogna adoperarli perché quando si parla di aree interne, di realtà già fragili di suo, bisogna o bisognava agire in maniera rapida e speditiva già ad inizio anno,…..si è perso tempo prezioso, ormai irrecuperabile, ……tanto chi ne paga le spese sono coloro che vivono questi territori tutti i giorni, imprese, commercianti e cittadini comuni!! Ora bisogna pensare al rilancio, Crognaleto ha un bel territorio, le Cento Fonti, la Tibia, la Laga ….nel momento della difficoltà, bisogna incentivare e rilanciare….Vicinanza al territorio e
sostegno diretto a tutte le attività che subiranno un decremento economico (come ad esempio sgravio
di TASI, TARI ecc. ecc)! Crognaleto ce l’ha sempre fatta e ce la faremo anche questa volta!

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.