Politiche familiari, Bonetti (Azione): “Servono visione nazionale e risorse”
La presidente di Azione oggi a Mosciano

Un’occasione preziosa per questo territorio ma anche per continuare una riflessione che interessa l’intero Paese”. Così Elena Bonetti, presidente di Azione, sul convegno “La centralità della famiglia nelle programmazioni delle istituzioni”, promosso dal Centro Abruzzo Mosciano, a cui ha partecipato oggi.
Nel suo intervento, Elena Bonetti ha richiamato la necessità di una strategia condivisa tra istituzioni nazionali e locali per rafforzare il sostegno alle famiglie: “La necessità di mettere in campo politiche efficaci per le famiglie chiede una convergenza di impegno da parte di tutti gli attori protagonisti, innanzitutto il livello delle istituzioni. Quelle territoriali e comunali possono fare moltissimo, ma serve una strategia, una visione nazionale che dia supporto, risorse e strumenti alle istituzioni locali per poter mettere in campo politiche efficaci con le risorse, anche finanziarie, necessarie”.
“Penso al tema educativo – prosegue la già Ministra alle pari opportunità e alla famiglia – che si affianca alla scuola, e ai centri estivi che abbiamo per la prima volta finanziato nel 2020 e che vedono collaborare i comuni insieme ad un altro attoreimportantissimo, che è l’associazionismo. Tutto questo a riprova del fatto che su questo tema serve trovare piena convergenza”.
Un passaggio specifico è stato dedicato alla situazione dell’Abruzzo, in relazione al quadro nazionale: “Oggi il nostro Paese soffre di una crisi demografica amplificata rispetto al contesto europeo: siamo al minimo storico delle nascite e a un basso tasso di occupazione femminile e giovanile. Abbiamo una popolazione che sta invecchiando e che non è supportata adeguatamente dai servizi sociosanitari per poter aiutare le tante persone anziane e sole. L’Abruzzo è una regione interessata da uno spopolamento delle aree interne, e nella Commissione che presiedo a livello parlamentare, di inchiesta sugli effetti della transizione demografica nel nostro Paese, il tema delle aree interne è uno di quelli che saranno particolarmente attenzionati” – conclude Elena Bonetti.