Violenze a Castrogno, il sindacato di polizia chiede interventi urgenti
Espressa solidarietà al personale e ai poliziotti vittime di aggressione

Teramo. L’ultimo episodio che si è verificato a Castrogno qualche giorno fa e che ha visto due agenti feriti da un detenuto con un punteruolo, il sindacato di polizia Fp Cgil Abruzzo e Molise, chiede interventi urgenti da parte delle autorità.
“Dopo i gravi fatti accaduti presso la Casa Circondariale di Teramo, nell’esprimere la propria solidarietà a tutto il Personale che vi opera e in particolare alle unità di Polizia Penitenziaria vittime della violenta aggressione, non può sottacere l’inadeguatezza delle politiche gestionali dell’istituto in questione”.
“Ci riferiamo alle condizioni di lavoro a cui sono sottoposti gli operatori della struttura, un organico fortemente carente, costretto a gestire un elevato numero di soggetti reclusi, che di fatto supera abbondantemente la capienza regolamentare. L’assenza di un Comandante che attualmente è impiegato per soli tre giorni settimanali”.
“Insomma una situazione che aveva in se già gli elementi per un disastro annunciato. Quanto accaduto il tentativo di rivolta e la vigliacca aggressione al personale meritano un intervento deciso, volto a ridurre il numero di detenuto presenti, a potenziare la pianta organica e ad assegnare un comandante in pianta stabile che possa intervenire operativamente in sostegno del personale di Polizia Penitenziaria.
“Diciamo basta a questa situazione intollerabile dove purtroppo tutti gli operatori sono esposti a rischi di incolumità così evidenti. Alle autorità in indirizzo, per quanto di competenza, si chiede di intervenire con urgenza. Questa Organizzazione Sindacale resta in attesa di risposte urgenti, significando che attiverà tutte le iniziative necessarie volte a tutelare il Personale tutto che opera nella Casa Circondariale di Teramo”.