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Teramo

Transumare Fest: presentato ufficialmente il programma della seconda edizione

Festival all'insegna della musica e inclusività

Dal 21 al 23 agosto torna a Roseto degli Abruzzi Transumare Fest, il festival che mette in movimento musica, persone e territori. Più di un semplice evento musicale, Transumare è un’esperienza collettiva che intreccia suono, paesaggio e visione sociale.

La manifestazione, realizzata in coprogettazione con l’Amministrazione Comunale di Roseto, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Sala Consiliare alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti, della Consigliera Comunale Simona Di Felice e dei rappresentanti dell’Associazione Rosangeles: la Presidente Francesca Marini, Nicola Di Sante, Luca Marini, Simone Rapagnà, Simona Cori e Flavia Trifiletti.

Dopo il successo della prima edizione (con oltre 9.000 presenze), il festival si prepara a un secondo appuntamento ancora più ambizioso, con una line-up eclettica che spazia tra elettronica, world music, sperimentazione e canzone d’autore. Tra gli artisti confermati che si esibiranno sul palco nell’area verde di lungomare Trento 83 ci sono: Venerus, 99 Posse, DVS1, okgiorgio, Omar Souleyman, Emma Nolde, Cellini, solo per citarne alcuni.

Ma Transumare è anche un invito a “trans-umare”: attraversare il territorio abruzzese, viverlo e abitarlo con consapevolezza. Il festival propone un programma di attività esperienziali tra mare e montagna – dallo yoga in spiaggia al trekking a Campo Imperatore, fino ai percorsi tra le vigne e alle pratiche di mindfulness – pensate per amplificare il rapporto con il paesaggio e offrire momenti di benessere e connessione.

Con il progetto Sintonie, inoltre, Transumare si pone inoltre come laboratorio di accessibilità e innovazione sociale: percorsi dedicati, laboratori inclusivi e servizi pensati per rendere l’esperienza fruibile da tutte e tutti.

Previsti anche quest’anno diversi eventi che faranno da apripista alla manifestazione clou di agosto, con il primo appuntamento fissato per il prossimo 28 giugno, presso la Pineta Savini, con l’esibizione degli España Circo Este.

Per conoscere tutte le informazioni sull’evento

Sito web: www.transumarefest.com

Instagram: @transumarefest

Facebook: Transumare Fest

“Transumare rappresenta un’opportunità non solo per Roseto ma per tutta la nostra provincia – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – è un evento che parla e si racconta non solo a livello nazionale ma anche a livello internazionale. Guardando in prospettiva sono certo che si potrà lavorare in sinergia con tutto il territorio circostante per un festival creato e sviluppato da rosetani giovani e competenti, capaci di viaggiare per il mondo per poi tornare a casa per mettere a frutto le loro esperienze. Si tratta di un progetto, quello dell’evento di rilevanza internazionale, presente nel nostro programma e che è stato appoggiato concretamente da tutta la maggioranza. E’ importante, come fa con successo Transumare, ragionare anche nei termini dell’inclusione, del coinvolgimento delle associazioni e del dialogo intergenerazionale. Voglio dare i giusti meriti anche all’Amministrazione Comunale, in particolar modo nella figura dell’Assessore Luciani, che ha dato fiducia a questi giovani, investendo e credendo fermamente in questo progetto”.

“Oggi celebriamo un momento bello per la città, per i giovani e per tutto il territorio – ha aggiunto l’Assessore Francesco Luciani – L’unico mio merito è stato quello di dare spazio al talento dei ragazzi del nostro territorio, sia attraverso Transumare che attraverso tante altre iniziative che sono nate negli ultimi anni e che sono capaci di contaminarsi a vicenda. Persone che hanno realizzato eventi capaci di richiamare a Roseto migliaia di persone, capaci di far lavorare le attività del territorio e, soprattutto, di lanciare importanti messaggi culturali e sociali. Rosangeles è composta da giovani che condividono due grandi amori: quello per la musica e quello per Roseto, un doppio cardine che li aiuta ad affrontare ogni difficoltà e che gli ha permesso di far nascere e far crescere una manifestazione come Transumare. Ragazzi che sono riusciti a comunicare qualcosa che va oltre il semplice concerto perché Transumare è movimento, appartenenza, orgoglio di essere rosetani e abruzzesi”.

“Questi ragazzi meritano tutti i nostri complimenti per quello che stanno facendo e per i messaggi che stanno lanciando ai giovani e ai meno giovani – ha affermato l’Assessore Annalisa D’Elpidio – Grazie per aver aggregato le attività commerciali e ricettive e grazie, soprattutto, per la preziosa attività di promozione del nostro territorio. Questa manifestazione è riuscita a contagiare tutta la nostra città dove, oramai, basta parlare di Transumare per suscitare un grande entusiasmo”.

“Tempo fa si diceva che i giovani sono il nostro futuro, oggi possiamo dire che sono il nostro presente – ha detto la Consigliera Simona Di Felice – Ragazzi e ragazze capaci di rendere la nostra città famosa in tutta Italia e che toccano temi importanti come la sostenibilità e l’inclusione”.

“Ringraziamo l’Amministrazione Comunale per la rinnovata fiducia e per il supporto – ha affermato Nicola Di Sante – Transumare significa andare alla ricerca di terreni fertili e noi li abbiamo identificati nella musica, nella sostenibilità e nell’inclusività. Il nostro è un festival che parla all’Italia intera e anche quest’anno si ripropone di portare questi messaggi a tutti e tutte”.

“La musica è il centro di Transumare che, per gli appassionati di indie ed elettronica, ricopre già il ruolo di festival di culto – ha affermato Luca Marini – Più che investire sul grande artista, quest’anno abbiamo puntato su generi diversi ospitando nomi di caratura internazionale e musicisti di nicchia che sono certo porteranno qualcosa di nuovo. Questo permette di rendere Transumare un unicum nel panorama degli eventi musicali italiani, con l’obiettivo di renderlo un festival di respiro europeo, capace di far vivere un’esperienza a tutto tondo attraverso attività che vanno oltre la musica”.

“Non abbiamo la presunzione di dire che Transumare sia il festival più accessibile del mondo, ma possiamo dire che stiamo lavorando con tutte le nostre forze affinché questo avvenga – ha dichiarato Francesca Marini – quest’anno, abbiamo ritenuto corretto ascoltare i ragazzi con disabilità motoria e intellettiva per capire quali sono le loro esigenze. Allo stesso tempo stiamo cercando di far crescere la consapevolezza su queste buone pratiche tra chi lavora con noi e tra chi lavora nel settore degli eventi”.

“Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che ci hanno dato una mano per organizzare questo evento – ha concluso Simone Rapagnà – Transumare è possibile solo grazie al supporto di tanti soggetti che si mettono in gioco per condividere la nostra visione. Noi non vogliamo andare altrove per creare il nostro terreno fertile ma vogliamo crearlo qui, e per fare questo c’è bisogno di coinvolgere il maggior numero di persone. Non solo aziende, commercianti e professionisti ma anche istituzioni come l’Università di Teramo, l’ISIA di Pescara e l’Istituto Moretti”.

IL PROGRAMMA MUSICALE

Venerdì 22 agosto andrà in scena l’attesissima esibizione di Venerus, recentemente uscito con il singolo “Ti Penso”, che anticipa il suo terzo album. Cresciuto musicalmente nei cinque anni trascorsi a Londra, l’artista milanese propone una trama che abbraccia soul, R&B, elettronica e hip-hop, rendendolo un artista eclettico e particolarmente apprezzato nei live, nonché uno dei nomi di punta della seconda edizione di questo Transumare Fest.

Sempre del programma di venerdì 22 farà parte okgiorgio, che dopo anni di collaborazione con grandi nomi della scena italiana (Pinguini Tattici Nucleari e Loredana Bertè tra gli altri) ha pubblicato nel 2022 il suo primo album, e oggi porta la sua caratteristica musica dance/elettronica nei club di tutto il mondo tra synth destrutturati, loop vocali e ritmi travolgenti.

Ad accendere la serata del 23 agosto saranno i 99 Posse, storica band partenopea della scena reggae/hip-hop italiana, autori dell’iconico Curre curre Guagliò e da sempre voce delle realtà più popolari.

Sabato salirà sul palco anche Omar Souleyman, artista siriano che ha portato la sua dabke-techno sui palchi di tutto il mondo, consacrandosi come uno dei più importanti esponenti del genere a livello internazionale.

A rappresentare il vasto universo della musica elettronica sarà DVS1, figura chiave nella scena techno internazionale essendo considerato uno dei migliori DJ del pianeta: alle sue spalle oltre tre decadi di esperienza, e performance leggendarie in clubs come il Fabric di Londra e il Berghain/Panorama Bar di Berlino. La sua esibizione è in programma giovedì 21.

Nella stessa serata anche Pellegrino&Zodyaco, che proporranno il loro sound raffinato di jazz-funk, disco e tradizione partenopea dove le influenze della Napoli anni ’70-80 abbracciano luoghi lontani e si arricchiscono di un’anima dance.

La giornata d’apertura del festival vedrà protagonista anche Emma Nolde, classe 2000, una delle artiste emergenti del panorama italiano reduce dall’apprezzato album NUOVOSPAZIOTEMPO.

Il programma di giovedì 21 si completa con le C.A.R, già protagoniste di festival consolidati con il loro mix di musica elettronica e synth-pop, il ritorno di Pietro Mio acclamato protagonista della prima edizione, e il set di Stefania che unisce suoni electro-synth ai ritmi techno più profondi.

Venerdì 22 spazio anche ai Delicatoni che combinano jazz, psichedelia, synth pop, folk e dance, a un nome di riferimento dell’underground londinese come Unai Trotti, noto per il suo mix di techno, electro e breakbeat, alla cantautrice Lamante e i suoi racconti di donne, partenze e ritorni contenuti nell’album In memoria di e al duo RIP, a metà strada fra la techno berlinese e la canzone italiana.

Sabato 23 il gran finale con altri artisti di rilievo: da Coca Puma con una fusione di elettronica, dream-pop, ambient e post-rock, ai The Tangram reduci da un album d’esordio in cui hanno sperimentato una miscela di funk vibrante, synth sospesi nel tempo e sax fulminanti, passando per il polivalente artista italobelga Cellini che unisce culture diverse nella sua musica in cui convivono musica elettronica, dialetti abruzzesi e tamburi tradizionali, e il progetto Outransa di Kensa e Nicky Macha, costruito dopo anni di esperienza sulla scena londinese.

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