
Tollo. Gli oltre mille amministratori locali – sindaci, assessori, consiglieri comunali e regionali – che convergono nella Rete di Trieste hanno indetto per lunedì 26 maggio una giornata di digiuno per Gaza e per le immani sofferenze del popolo palestinese.
Annunciando la giornata di digiuno, la Rete spiega: «È impossibile continuare ad assistere passivamente a quella che è una delle più grandi tragedie umanitarie della storia recente. Nulla può giustificare quanto sta accadendo». Gli amministratori che si riconoscono nello spirito della Settimana Sociale di Trieste si uniscono dunque all’«accorato appello di papa Leone XIV a “consentire l’ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità, il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate”».
Tra i firmatari il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il primo cittadino di Udine Alberto De Toni e quello di Vicenza Possamai, i consiglieri e le consigliere regionali Bigon (Veneto), Bolzonello (Friuli), Canalis (Piemonte), Ciliento (Puglia), Delbono (Piemonte), Gaeta (Campania), La Rocca Ruvolo (Sicilia), Salaris (Sardegna). Aderisce anche il Movimento politico per l’unità e la rete politica PER.
In Abruzzo ha aderito il Sindaco di Tollo Angelo Radica.
È possibile sottoscrivere il documento e aderire alla giornata di digiuno scrivendo a reteditrieste@gmail.com
Spiega Francesco Russo, già senatore, vicepresidente del Consiglio regionale in Friuli Venezia Giulia e coordinatore della Rete di Trieste: «Vorremmo che dalle nostre città e dai nostri territori si levassero quello spirito di pace e quella voce profetica che faceva sognare a Giorgia La Pira “un sistema di ponti che unisca le città per unire le Nazioni”». La Rete continuerà a tessere gesti unitari per Gaza e vuole promuovere un gesto forte e trasversale anche per Kiev.
Anche nella regione… hanno aderito numerosi amministratori e amministratrici (tra cui …) che hanno dichiarato: “…”.