Tortoreto. Resta vibrante il dibattito politico, ma non solo, a Tortoreto, sul tema dell’accessibilità e al botta e risposta tra il gruppo consiliare di Tortoreto al Centro e la vicesindaco, con delega ai lavori pubblici, Arianna Del Sordo.
Il lunedì ha portato in dote un ulteriore capito a firma delle consigliere Libera D’Amelio e Martina Del Sasso.
“Spiace constatare che, invece di rispondere nel merito delle criticità sollevate, la vicesindaco preferisca rifugiarsi dietro formule e giustificazioni di comodo”, si legge.
Via Napoli. Sentir dire, ancora una volta, che la strada è “inserita nel piano triennale delle opere pubbliche per il 2026” non è una risposta, ma un alibi. I cittadini percorrono via Napoli oggi, non tra due anni.
Dire “lo faremo” non risolve nulla: serve farlo.
Chi governa ha il dovere di intervenire, non di rimandare.
Del resto, la Del Sordo detiene da ben otto anni l’assessorato ai lavori pubblici: è legittimo attendersi che dopo tanto tempo si restituisca finalmente ai tortoretani l’effettiva eliminazione delle barriere architettoniche in quella parte della città”.
Campo sportivo Pierantozzi. “Affermare che “l’impianto è accessibile solo per il terreno di gioco” è quasi una presa in giro.
È ovvio: per arrivare al campo bisogna comunque attraversare un’area che, ad oggi, presenta barriere e degrado.
Questa è la realtà, non un sofisma terminologico. L’accessibilità non può essere parziale o teorica: o c’è, o non c’è.
Il metodo. Dire poi che “non seguiranno ulteriori comunicati” è la conferma di un atteggiamento chiuso e poco rispettoso del ruolo della minoranza.
Il confronto democratico non è un fastidio, è un dovere.
Chi amministra dovrebbe accogliere le critiche come stimolo a migliorare, non come un attacco da evitare.
Noi della minoranza non ci fermeremo davanti al silenzio o all’indifferenza e ce ne faremo una ragione se la Del Sordo non vorrà più rispondere a noialtri.
Continueremo a segnalare ciò che non funziona e a proporre soluzioni concrete, con serietà e rispetto, ma senza tacere”.
