
Si è svolto questa mattina, in prefettura a Teramo, l’incontro tra i rappresentanti sindacali della FP CGIL, la direzione della Asl di Teramo, rappresentata dal Direttore Sanitario Maurizio Brucchi ed altre figure apicali, la direttrice della casa circondariale di Castrogno, Maria Lucia Avantaggiato, mentre per la Regione Abruzzo era presente il Dott. Pinciotti, oltre alle figure delegate dal Prefetto di Teramo.
La riunione, avvenuta in seguito alla proclamazione della stato di agitazione del personale sanitario dell’area comparto in servizio nella medicina penitenziaria, lo scorso 16 giugno, da parte della Cgil, ci ha permesso di esporre le problematiche rilevate e presentare le proprie proposte al fine di risolvere annose criticità che insistevano sull’unità operativa di Medicina Penitenziaria, acuitesi nelle scorse settimane.
Come FP CGIL abbiamo chiesto l’indizione di un concorso per infermieri, al fine di colmare definitivamente le croniche carenze di organico, per le esigenze della Medicina Penitenziaria e lo sviluppo di un protocollo d’intesa che uniformi lo svolgimento delle attività da parte dei sanitari in collaborazione con il personale della polizia penitenziaria.
Tali richieste sono state evidenziate dalla presentazione di un documento, allegato al verbale di riunione, attraverso il quale abbiamo spiegato e motivato la necessità e l’importanza delle nostre richieste.
Con soddisfazione abbiamo rilevato che tutte le controparti coinvolte si sono mostrate disponibili alla risoluzione delle problematiche, attraverso l’accoglimento delle nostre istanze.
Auspichiamo, infine, che l’ottenimento di questo importante risultato, figlio dell’impegno e della lotta sindacale, possa porre le basi per la definitiva risoluzione delle criticità che oggi si riscontrano in tale realtà.
Come FP CGIL vigileremo affinchè quanto concordato si realizzi in tempi brevi, al fine di restituire dignità al lavoro degli operatori sanitari ed il diritto alle cure dei detenuti.