Sinergie banche-imprese per opportunità su bandi regionali e credito agevolato
Progetto di collaborazione tra Abi Abruzzo e Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia

Rafforzare ulteriormente la collaborazione banche-imprese sul territorio per monitorare i fabbisogni aziendali, analizzare l’impatto delle misure attive e agevolative, individuare eventuali sinergie al fine di cogliere con più rapidità ed efficienza a favore delle Pmi opportunità di finanziamento e sviluppo derivanti da bandi regionali, fondi nazionali, europei e sistemi di garanzia.
È quanto condiviso nel corso di un incontro a Pescara tra la Commissione regionale Abi Abruzzo, presieduta da Valeria Nina Franceschini, e la Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia (L’Aquila-Teramo), Antonella Ballone, evidenziando la necessità di attivare iniziative di formazione e informazione attraverso seminari tecnici, workshop pratici e webinar periodici, pensati per aggiornare competenze su innovazione, digitalizzazione, transizione verde e finanza agevolata a soggetti che offrono consulenza su questi temi.
L’iniziativa è finalizzata ad aumentare la competitività delle Pmi e facilitare il loro accesso a bandi, agevolazioni e strumenti di sviluppo, offrendo un supporto cruciale in uno scenario macroeconomico che, sebbene segni in Abruzzo una fase quantomeno di stabilità, registra il calo del comparto automotive compensato dalla crescita dell’export per i prodotti farmaceutici e un andamento positivo nei segmenti gomma, plastica, minerali non metalliferi e alimentare.
A ciò si aggiunge la prospettiva Zes unica in corso che, secondo dati dal territorio, ha generato già oltre 100 autorizzazioni per 50 milioni di euro investiti.
“Fondamentale un metodo di lavoro congiunto – ha dichiarato Ballone – per contribuire a rendere le procedure più semplici e meno onerose, garantendo che anche le piccole e piccolissime realtà abruzzesi, ossatura produttiva del nostro territorio, possano accedere con successo a questi strumenti vitali”.
“Garantiamo collaborazione attiva – ha aggiunto Franceschini – quale passo concreto per sostenere lo sviluppo delle nostre imprese e migliorare la qualità della consulenza complessiva a loro disposizione. È elemento cruciale per stimolare nuova domanda e incoraggiare gli investimenti”.



